Approfondimenti » 27/05/2004
Cultura e Ricerca: Fattori di sviluppo e coesione sociale
Martedì 1 giugno, alle ore 18, presso la sede ARCI di Brindisi, in Piazzale Stazione ferroviaria (sopra Cinema Universal) si svolgerà un forum dal titolo:”CULTURA E RICERCA: FATTORI DI SVILUPPO E COESIONE SOCIALE.
Al Forum sono stati chiamati a partecipare rappresentanti Istituzionali, Istituzioni culturali, Associazioni culturali, Gruppi teatrali, Associazioni economiche, Ordini professionali, Associazioni ambientaliste, Operatori culturali, Insegnanti e Presidi, personalità della cultura, cittadini. Interverranno Nicola Cesaria e Vincenzo Guadalupi, candidati Sindaco al Comune di Brindisi e Michele Errico, candidato alla presidenza della Provincia.
La forma del Forum tematico risponde all’esigenza di attuare un confronto fra più soggetti introducendo una nuova pratica partecipativa che individui i punti di forza e di debolezza del “sistema” preso in esame, il suo grado di sviluppo e compiutezza, ancorché di inconsistenza, le opportunità e i rischi, le cose da fare e quelle da non fare.
La forma dialogante favorisce un miglior raccordo tra Società e Istituzioni, accorcia la distanza tra politica professionale e società civile, moltiplica le idee, riattivando le dinamiche fiduciarie e cooperative, arricchendo il capitale sociale.
I Forum divengono momenti di rivitalizzazione della forma democratica attraverso l’indicazione deliberativa di orientamenti e scelte.
In tal modo la Politica potrà venire a conoscere, in maniera innovativa, le esigenze e le richieste per farne oggetto non di contrattazione ma ricerca di equilibrata progettualità.
Il FORUM su CULTURA E RICERCA si propone di porre al centro dell’attenzione le questioni culturali del territorio come: l’Università e il Pastis, la politica culturale delle Amministrazioni, il ruolo dell’Associazionismo e del “terzo settore”, la valorizzazione dei “talenti”, la trasformazione dei “contenitori” in “ambienti culturali”, la gestione e valorizzazione dei beni culturali, i “teatri”, la multiculturalità, la solidarietà, la città sostenibile, l’accessibilità all’informazione e all’ICT, il rapporto tra Scuola, Territorio e Istituzioni.
Attivando la cittadinanza attiva e favorendo la progettazione partecipata si confida di far tornare la Politica ad occuparsi di speranze e problemi e non di affari e corse al potere.
Coinvolgendo gli attori ed i portatori di interessi si potranno accordare le finalità generali e i “mondi vitali” (economici, culturali, sociali, civili) in un progetto di città e di territorio.
In questo senso vanno intesi i Forum: come “elementi intermedi” che possano raccordare la Società alle Istituzioni, favorendo la “mediazione” politica e sociale e come veri e propri “istituti” della nuova forma democratica che possano colmare la “distanza” tra ciò che ogni cittadino, nella libertà d’azione, vuole fare e l’interesse collettivo in cui esplicare questo “agire” nell’ambito di regole e valori condivisi.
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