Libri » 07/06/2004
Tiziano Terzani - "Un altro giro di giostra"
Non piu’ giornalista, ma scrittore. Non piu’ scrittore, ma guru (sempre ammesso che abbiate la fortuna di stringere un rapporto con lui attraverso i suoi scritti). Non piu’ guru ma eremita.
La sua malattia, che lo porta verso un viaggio lunghissimo alla ricerca di tutti i metodi curativi esistenti, con un appiglio sempre giornalistico, di uomo curioso e quindi ateo, perche’ la sua vecchia professione deve essere atea per antonomasia.
La lunga ricerca diventa pero’ un analisi prima del mondo circostante, poi di quello interiore. I due mondi sembrano finalmente incontrarsi alla fine nell’eremo dove tutti vorremmo portare la nostra anima.
All’inizio capisce che quell’eremo rappresenta una fuga. Poi al ritorno, quando il metodo curativo e’ da Lui stesso scelto, diventa residenza nel mondo per la sua anima.
Sembra un testamento ed in gran parte lo e’. E’ il testamento di un uomo che e’ diventato un altro uomo.
Tiziano Terzani e’ sicuramente uno dei piu’ grandi conoscitori dell’Asia. Una vita vissuta in tutti i Paesi dell’Asia, per capire le distanze, le differenze, non solo per raccontarci gli eventi.
Quest’ultima opera, "Un altro giro di giostra", e’ un po’ la summa di tutto il suo lavoro fin qui fatto. Non a caso, nella sua ricerca visita tutti ( o quasi) i Paesi dell’Asia in cui ha vissuto e lavorato.
I metodi sono tanti. Ma solo il credere li rende efficaci. Il suo atteggiamento ateo non lo aiuta nella scelta, ma gli permette di analizzare con piu’ determinazione il suo vero Io.
Quando fara’ la sua scelta, abbandonera’ il suo ateismo e diventera’ finalmente un uomo superiore.
Capire la vita, prima di aver paura della malattia e della morte.
E’ in assoluto uno dei libri piu’ belli che io abbia mai letto.
Invito tutti a leggerlo e a farlo proprio.
Gabriele D'Errico
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