25/10/2007

La soppressione dei Giudici di Pace la controriforma di Mastella. Di Aldo Indini


Il sottosegretario alla giustizia dott. Luigi Scotti nella riunione del 17/10/2007 con i rappresentanti sindacali delle associazioni che rappresentano i Giudice di Pace ha illustrato le linee guida che il ministero intende portare avanti per riformare la magistratura onoraria.

La riforma prevede – la soppressione dei giudici di pace, - la ulteriore precarizzazione dei magistrati onorari; - la cancellazione di ogni tipo di autonomia e indipendenza del giudice onorario.
Se questa è la riforma, il rappresentante della Confederazione Franco Antonio Pinardi, esprime una forte critica per i seguenti motivi:

La soppressione di una figura istituzionalizzata in Italia da una legge del 1991; la cancellazione di una sede giurisdizionale (Uffici del Giudice di Pace) che ha dato prova di efficienza; l’insostenibilità della riforma che prevede una sorta di tutto raggio di magistrati su altri magistrati; l’insostenibilità di un sistema che prevede magistrati togati che debbono controllare il lavori di circa & mila magistrati onorari.

La Confederazione ritiene che la riforma, alla lentezza cronaca e iper-congestione della Giustizia Italiana si aggiungerà la burocratizzazione dei Tribunali con le prevedibili e negative conseguenze per la qualità e quantità dei provvedimenti emessi, abbinata al definitivo collasso delle cancellerie.

I rappresentanti i Giudice di Pace,senza la ripresa delle trattative ad un tavolo di concertazione la Confederazione si vedrà costretta a proclamare l’astensione delle udienze.

Non va dimenticato che in ogni inaugurazione dell’anno giudiziario e nei singolo distretti giudiziari. L’efficienza del Giudice di Pace ha meritato elogi anche dal procuratore generale presso la Cassazione Auspico un ripensamento del Sig. Ministro della Giustizia On. Mastella, onde evitare che i ricorsi per le violazioni al Codice della Strada vadano ad intasare il già gravoso carico degli Uffici Territoriali del Governo presso le Prefetture.

Geom Aldo Indini
Ex Perito del Traffico del Comune di Brindisi