16/11/2002

Massimo D'Alema a Brindisi


Una folta partecipazione di pubblico presso l'Auditorium della Biblioteca Provinciale di Brindisi ha salutato l'arrivo di Massimo D'Alema e la presentazione del suo libro "Oltre la paura, il Futuro, la Sinistra, l'Europa".
I più fortunati, tra cui diverse autorità politiche locali e i parlamentari dell'Ulivo Stanisci, Carbonella e Faggiano, sono riusciti a stringere la mano al Presidente DS ed a vivere quindi da vicino un'incontro che sicuramente ha aiutato a capire cosa sta accadendo attualmente al sistema politico italiano, quale il futuro economico-sociale del paese e del centro-sinistra.
D'Alema ha confermato, se ce ne fosse bisogno, il fascino, il carisma e la valenza politica indiscussa, elementi che fanno sempre presa sulla gente comune e vanno oltre il passaggio della leaderschip nella coalizione a Francesco Rutelli.
Il parlamentare pugliese ha saputo rispondere alle domande ed alle provocazioni dei giornalisti Ettore Boffano (Capo Redattore Repubblica di Bari) e Giuseppe De Tommaso (vice direttore Gazzetta del Mezzogiorno) con la solita abilità dialettica nel discorrere con snellezza su varie tematiche, con puntualità nel recepire anche i quesiti più imbarazzanti e con quella arguta ed intelligente ironia nello spedire frecciate al governo Berlusconi.
Sicuramente (ed era l'obiettivo di Futura) anche chi non è iscritto ai Democratici di Sinistra (presso la sala dell'auditorium ne erano presenti parecchi oltre a i consiglieri comunali di diverse liste civiche di centro-sinistra) avrà preso coscienza dell'importante ruolo del parlamentare pugliese nel rilancio della sinistra e nell'intermediazione politica con le forze centriste dell'opposizione.
Questo attraverso un'analisi approfondita e senza tentennamenti sugli stessi errori commessi nel recente passato dai governi Prodi e D'Alema e su una sconfitta elettorale (quella del maggio 2001) che- secondo il leader Ds- "deve essere subito dimenticata per cercare nuovi equilibri e progetti all'interno del Centro Sinistra".
Interessanti i "passi dalemiani" sui problemi occupazionali del Mezzogiorno " dimenticati dalla politica liberista di Berlusconi", sui rapporti con Prodi e Cofferati ("ottimi" con il primo, di rispetto con il secondo) e la collaborazione (tramutatasi poi in amicizia) con Giuliano Amato.
D'Alema ha anche commentato i recenti fatti di politica e di cronaca riguardanti il movimento "no global": ha speso parole di apprezzamento per le problematiche poste dal movimento, "alle quali bisogna dare immediata risposta";
inoltre ha definito sproporzionato il recente provvedimento di arresto di alcuni aderenti al movimento: riferendosi all'accusa mossa dalla procura di Cosenza (associazione sovversiva finalizzata al sovvertimento degli organi costituzionali) ha commentato con la sua arguta ironia di conoscerne "molti che in Parlamento perseguono tale fine". Insomma, un'appuntamento che molti a Brindisi attendevano con curiosità e rispetto. Per un personaggio che può dare ancora molto alla sua regione, al suo partito, attraverso un raro bagaglio politico-culturale che è patrimonio degli intelligenti e degli autocritici.

Nando Cocciolo

L'incontro con l'On. D'Alema è stato organizzato
dall'associazione Futura, la cui sede è in via Giovanni XXIII n.13 (tel. 0831/597087).