03/12/2004
La corsa della pace
La corsa della pace e dei diritti organizzata dall’atletica Amatori Brindisi, in collaborazione con Libera, Arci, Avviso pubblico, Acli e Unione sportiva Acli ha lo scopo di dare un preciso messaggio:
Correre o camminare, ma esserci.
Non per tagliare per primi il traguardo, ma per lanciare un messaggio di fratellanza di pace di solidarietà per un impegno universale per la diffusione dei diritti, della giustizia e dell’uguaglianza.
Lo sport come impegno sociale “sport per tutti”, senza distinzione di razza, lingua, colore o cultura. Lo sport come veicolo di trasmissione di messaggi universali che vanno al di la dello sport.
Non importa cancellare record, interessa esserci per socializzare, per scambiare esperienze, per crescere insieme, per abbattere le frontiere. Camminare o correre, fa lo stesso, secondo le proprie possibilità, il proprio tempo, i propri sogni, le proprie speranze, affiancarsi l’un l’altro, per darsi reciproco sostegno.
Non dimenticare i soprusi e le differenze di un mondo che vede intere aree dominate dalla mafia, dove i diritti naturali del cittadino sono cancellati dalla violenza, dove le aspettative delle nuove generazioni sono mortificate per mancanza di una cultura della legalità.
Non dimenticare i diritti negati agli ultimi, tragica maggioranza del nostro pianeta: il diritto naturale al cibo, all’acqua, alla terra, alla salute, alla casa, all’istruzione e non ultimo al diritto alla felicità.
Non dimenticare le atrocità che ogni guerra porta con sé per poter costruire una cultura della pace segnata dalla tolleranza e dalla conoscenza delle diversità, perché solo con una visione di pace e di amicizia si possono superare i conflitti.
Non dimenticare in ultimo la piaga del doping nel mondo dello sport, in cui come atleti, tecnici e dirigenti abbiamo il dovere morale di contrastare, attraverso una campagna di informazione completa e approfondita.
Per questo è nostro intendimento far conoscere agli sportivi i dati allarmanti sull’utilizzo delle sostanze dopanti tra i dilettanti e amatori (qualcosa come 400.000 persone al giorno che fanno uso di sostanze proibite!), e sul traffico di queste sostanze importate dalla criminalità organizzata.
Per tutti gli sportivi dunque appuntamento al Parco del Cesare Braico in Via Appia a Brindisi domenica 05 dicembre 2004 alle ore 8:00.
Un pullman trasporterà gli atleti alla Cripta di San Biagio e dopo la visita della Cripta tutti gli atleti di corsa insieme torneranno a Brindisi.
Chiunque è invitato a partecipare.
Per informazioni tel. Vincenzo Trotolo 328/6323866.
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