03/12/2004

Il 1° incontro "Rapporto alla Città"


Si è svolto nel pomeriggio di venerdi 3 dicembre il primo di una serie di incontri che il Sindaco di Brindisi, Domenico Mennitti, si appresta ad avere con i propri concittadini.
Non solo con gli elettori che lo hanno votato ma anche gli "altri", quelli che lo vedevano con "diffidenza", come l'uomo di Roma mandato da Berlusconi a "comandare" questa città.
In tanti, visto lo svolgersi delle cose, si stanno ricredendo ed apprezzano l'operato sin qui svolto insieme alla sua Giunta dal Sindaco. Operato che, sovente, procede nella stessa direzione delle iniziative adottate anche dall'Amministrazione Provinciale a tutela e per la rinascita del territorio.
Una buona cornice di pubblico al "Teatro Impero", non il tutto esaurito. Un'ora di "resoconto", per fare il punto della situazione ad alcuni mesi dall'insediamento della nuova Giunta. Un periodo che ha visto la Città "lottare" su vari fronti, dall'occupazione, alla crisi economica, ai problemi dell'inquinamento e della salute, agli accordi non rispettati dell'Enel, agli equilibri della politica locale contrapposta alle direttive romane, alla decisione della Giunta di bocciare la proposta di insediare un impianti di Rigassificazione a Capo Bianco ed altro...
Tanti gli argomenti trattati, conditi con una velata ironia, a dimostrazione della voglia di trovare risposte e ripristinare una "situazione di normalità" per questa Città.
Ed allora Mennitti vuole abbandonare la politica dei "provvedimenti tampone" per ocminciare a "progettare"; "ed lo si sta facendo, senza però perdere di vista le urgenze".
Si punta a "regolarizzare" gli insediamenti industriali già presenti sul territorio e a far rispettare accordi già sottoscritti; non si esclude, come si è già fatto per il rigassificatore, la possibilità di "valutare" nuovi insediamenti che, prima di tutto, "rispettino le leggi italiane anche a Brindisi", e che siano "compatibili" con il "Nuovo Modello di Sviluppo" disegnato, che vede il porto e l'aeroporto come le chiavi di volta.
"Il recupero del territorio rispetto al mare, rappresenta la volontà di fare di Brindisi una di quelle città che rappresentino, avendone titolo, novità nello scenario economico internazionale".
Essenziale anche il recupero della città, limitata in soli 800 metri di porto disponibili, costretta dalla stazione marittima a Piazzale Lenio Flacco, ad uno sviluppo ad imbuto, che non permette di "vivere" il porto.
Nei prossimi mesi saranno numerosi i cantieri aperti in città, dall'aeroporto, che assume sempre maggiore importanza come "Porta del Salento", ai vari interventi per le strade ed edifici della città, offrendo occasione di lavoro per i brindisini.
Si vuole trasformare il "Colleggio Tommaseo" in una sede universitaria, coinvolgendo la Provincia, inglobando anche parte del "Villaggio Pescatori".
Diversi gli interventi dal pubblico, da Lele Amoruso al giudice Di Schiena, tutti comunque concordi nel valutare positivamente l'approccio di Domenico Mennitti verso la città.
Dai prossimi giorni sarà possibile "scrivere al sindaco", ed avere così la possibilità di "segnalare" disservizi, problemi consigli e suggerimenti.
Tra gli interventi del pubblico, una ragazza ha preso la parola, ed ha chiesto:
"cosa posso fare ogni giorno per questa città?"
- la risposta è stata "dare il buon esempio".

Valerio Gatti

Cliccando sul link ... un video dell'incontro: link "rapporto alla città"