14/02/2005
Brindisi off limits per clown, trampolieri, teatranti!!!
Brindisi off limits per clown, trampolieri, teatranti!!!
Cronaca di uno spettacolo mai andato in onda.
Come ampiamente pubblicizzato da giornali e televisioni, sabato 12 febbraio 2005, a Brindisi, in occasione della giornata controllArmi, alla quale avevano aderito numerose associazioni, si sarebbe dovuta tenere una performance teatrale di un collettivo di giovani artisti di strada di Mesagne e Brindisi.
I MIMI NON POSSONO "MIMARE"!
Si trattava di una rappresentazione mimica della durata di una decina di minuti e che voleva esprime il senso comune di solidarietà a tutte le vittime di tutte le guerre, più volte effettuata a Mesagne e che ha riscosso a settembre il plauso delle centinaia di persone partecipanti alla tappa di Mesagne della marcia della pace e che è stata riconosciuta dagli organizzatori della Marcia (la famiglia Missionaria Comboniana) come uno tra i migliori contenuti artistici prodotti a livello nazionale in occasione di essa.
LA NOVITA' FA PAURA!
Alle 19.30 , quando stava per iniziare lo spettacolo, mentre bambini e anziani e mamme coi passeggini , incuriositi, circondavano i figuranti, un brivido di terrore percorreva la schiena degli agenti di polizia di guardia al traffico cittadino: sono ARRIVATI I MARZIANI!
Ebbene sì , come tale sono stati inquadrati il gruppo di artisti di strada dagli occhi dei solertissimi funzionari di polizia che chiamavano anche come supporto una squadra di vigili urbani per cercare di comprendere non che cosa facessero quei giovani, bensì se una rappresentazione di mimi fosse da contemplare come una violazione dell'ordine pubblico o bensì delle leggi di competenza del comune, ma comunque essa era una cosa mai vista a Brindisi e quindi da impedire poiché avrebbe potuto suscitare nelle mente dei brindisini transitanti per i corsi, qualche pericoloso squilibrio intellettuale.
I MURI NELLA TESTA
Vano è stato l'intervento dei rappresentanti delle associazioni, in quel momento presenti, nel cercare di riportare alla ragione gli agenti che accorrevano dando uno spettacolo di assoluta insensibilità artistica e di scarsa conoscenza delle stesse leggi che regolano le espressioni artistiche di strada nella Regione Puglia.
Alla nostra richiesta di sapere il motivo perché lo spettacolo non si poteva fare non si è riuscito ad avere nessuna risposta visto che la Manifestazione era stata ampiamente pubblicizzata, che il comune aveva addirittura messo a disposizione uno stand per la vendita dei prodotti delle Botteghe del commercio equosolidale e che come recita l'art. 4 della legge Regionale 25 agosto 2003, n 14, a firma del presidente Raffaele Fitto che regola le attività degli artisti di strada:." Tali attività non sono soggette alle norme in vigore sull'occupazione del suolo pubblico e del commercio ambulante".
A BRINDISI QUESTO SPETTACOLO NON S'A' DA FARE!
Di fatto questa è stata la risposta, visto che, come recita l'articolo 1 della succitata Legge:
"La Regione Puglia dichiara il proprio territorioo ospitale verso tutte le forme artistiche di strada.
e l'articolo 3 recita:
La regione Puglia promuove l'ospitalità sul proprio territorio delle espressioni artistiche di carattere musicale, teatrale, figurativo ed espressivo nel senso ampio e libero esibite in strada.
CI DISPIACE MA SIAMO A BRINDISI!
Con questa frase i cittadini che hanno assistito a questo indecoroso spettacolo rincuoravano gli intirizziti teatranti che per circa un'ora hanno atteso un responsabile dell0ordine pubblico che motivasse questo rifiuto, responsabile mai giunto in un continuo scaricabarile tra vigili urbani, agenti, digos, e quant'altro.
CARO SINDACO NON TI OPPORRE A QUEL MURO, ANZI ALLUNGALO!!!
Caro sindaco Mennitti avevamo letto con piacere che le si vuol opporre al progetto della costruzione di un Muro che divida la città dalla zona portuale ma , purtroppo ci accorgiamo che, grazie ai muri di cemento armato che sono nella testa di coloro che dovrebbero essere vicini alla gente, essa si meriti un prolungamento dei quel ventilato muro, tale che la tenga lontano da qualunque novità che la disturbi da quel sonno mortale che le è stato imposto da molti decenni!
UN GRAZIE SENTITO AI COMMERCIANTI DEL CORSO
Quanto sia vero quanto diciamo lo abbiamo avuto confermato dalla disponibilità data dai commercianti del corso nel mettere a disposizione la corrente elettrica per lo spettacolo dei mimi, una sensibilità dovuta alla consapevolezza che anche piccoli momenti artistici nelle strade di Brindisi possono frenare il naturale esodo culturale ed economico dei brindisini verso città e paesi della nostra provincia come Mesagne od Ostuni o come Lecce . dove gli artisti di strada sono il valore aggiunto da curare e coccolare.
NOI NON CI ARRENDIAMO!
Da parte nostra riteniamo opportuno richiedere un incontro formale di chiarimento con il Siandaco e con il Questore di Brindisi per comprendere quale è la loro posizione ufficiale sull'accaduto oltre che segnalarlo sia alle associazioni di categoria dgli artisti di strada e di competenza al consiglio regionale pugliese.
Antonio Camuso-Osservatorio sui Balcani di Brindisi
Paolo Piccinno -Associazione Tenda per la Pace di Brindisi
Filippo Melillo-Bottega del Monfo di Francavilla
Arci ragazzi Francavilla
dottor Maurizio Portaluri
Associazione Casa nella Roccia di Brindisi
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