13/05/2005

Regata remiera "Città di Brindisi"


Domenica 15 maggio, con inizio alle ore 9,30, nello specchio d’acqua antistante il lungomare Amerigo Vespucci si svolgerà la regata Città di Brindisi.
Si tratta delle prima delle iniziative organizzate dalla neonata associazione Rèmuri, di concerto con la sezione di Brindisi della Lega Navale Italiana ed il Salone della Nautica e del Mare. L'altra, la “Regata Remiera Bocca di Puglia”, è in programma per il 2 giugno.
Lo scopo delle gare- spiega una nota dell'Associazione Remuri- è recuperare i valori della cultura del mare, parte incisiva della nostra storia, nobilitando così la più alta tradizione “dell’andar per mare” dei nostri nonni che, per navigare, usavano la sola forza delle braccia.
Alle regate può partecipare chiunque abbia voglia di cimentarsi, esperti e non, in una nuova ed emozionante competizione remiera, novità unica nel suo genere.
Gli equipaggi, composti da due vogatori, si sfideranno alternativamente con due imbarcazioni, “sckifarieddi”, messe a disposizione dalla Associazione, vogando con il cosiddetto sistema "alla marinara": in piedi, in avanti, con un remo a destra e l’altro a sinistra e dovranno coprire i mille metri di percorso, suddiviso in 4 vasche con tre virate, nel minor tempo possibile.
L’iscrizione è gratuita, i partecipanti, però, dovranno essere muniti di certificato medico.
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi alla segreteria della Lega Navale 0831 412114, oppure al n. 347.3216863

L'Associazione Culturale “Rèmuri”
Pur di recente costituzione, l’Associazione svolge già da anni una regolare attività culturale ed è stata promotrice, di concerto con il Comitato Feste Patronali, del “Palio dell’Arca”, partecipando inoltre a manifestazioni remiere di grande spessore come le “Regate delle Marinerie e dei Gonfaloni” indette da città marinare italiane ed estere, che si spera un giorno di poter organizzare anche a Brindisi.
Prende il nome da un termine ormai in disuso nel dialetto corrente: Remùri altro non è che il plurale di remo, quel semplice mezzo di spostamento, oggi dismesso per il più comodo motore, ma che racchiude in sé il patrimonio culturale delle imbarcazioni da pesca (c.d. sckifarieddi), che hanno segnato un’epoca della nostra storia marinara.
L’Associazione persegue vari obiettivi di carattere culturale, sportivo, di formazione e solidarietà sociale mirati alla riscoperta di antiche tradizioni marinare.
Rèmuri intende così rifarsi a mestieri, stili di vita e tradizioni, un’enorme patrimonio storico che non deve andare perduto.
Tra i progetti più immediati rispolverare l’antica arte di costruire, riparare e riadattare vecchie barche in legno con il prezioso aiuto degli ultimi “maestri d’ascia” ancora presenti sul territorio. Tutto questo per sostenere ed incentivare l’imprenditoria giovanile interessata al mondo della nautica nelle sue varie sfaccettature.