22/11/2005

Celebrata a Brindisi giornata del motorismo storico


Giornata di festa per protagonisti, appassionati e curiosi. Trofeo di abilità per la piccola 500
L’operato del CAMEB, Club Auto e Moto d’Epoca Brindisi, rende il motorismo storico patrimonio della collettività e mai passione esoterica per pochi eletti.
Riportare all’originario scintillio austere cromature di calandre, paraurti e coppe ruota, accordare pistoni, bielle e cambi per scandire antichi rombi dimenticati è ciò che generalmente accomuna chi si cimenta in tale passione.
Di essa sono contagiate persone di tutte le età, sesso, professione e portafogli: artigiani, liberi professionisti, studenti, impiegati, casalinghe, pensionati che con pazienza, amore e dedizione custodiscono le amate moto o automobili facendole invecchiare al meglio o ripristinandole e preservandole dalle insidie inesorabili del tempo.
Sono mezzi di ogni età: utilitarie, sportive, classiche berline o sobrie fuoriserie, custom e sidecar affollano i box dei soci del club: non importa il mezzo posseduto quanto l’approccio alla materia, la volontà di volere preservare un pezzo di storia personale e sociale intrisa di affetti.
Ogni mezzo è meritevole di essere esibito e non soltanto tenuto gelosamente ed occultamente custodito; i mezzi di trasporto devono sempre trasmettere un’idea di dinamicità giammai di staticità, mai sembrare inanimati, ma sempre in attività.
Nemmeno le rigide temperature registrate domenica 20 novembre hanno impedito a più di 150 equipaggi provenienti da tutta la Puglia e dalla Basilicata di raggiungere Brindisi per partecipare a questo tradizionale e atteso evento celebrativo della nostra Terra e dei motori d’antan.
Alcuni equipaggi, racconta il presidente del Club di Castellana Grotte Federico Simone, hanno sfidato addirittura la neve che fioccava sulla Murgia barese pur di non mancare a tale appuntamento; orgoglioso Simone dichiara: “io ed i miei soci avevamo promesso all’amico Carbini che avremmo preso parte all’evento e così è stato. Ho solo lasciato a casa l’auto con trazione posteriore e sono venuto a Brindisi con una a trazione anteriore perché più sicura dovendo oggi percorrere più di trecento chilometri tra andata e ritorno”.
Il CAMEB organizza oltre ai consueti Eventi Internazionali numerose gite sociali, concorsi di restauro ed ultimo il Trofeo CAMEB Fiat 500 per consentire a tutti i soci di vivere momenti di socializzazione a bordo degli amati mezzi in occasioni di tali eventi.
La passione è passione indipendentemente dal mezzo posseduto, di questo al CAMEB ne sono certi ogni qual volta che dispensano ai nuovi soci i consigli per preservare carrozzerie e motori o per risolvere i problemi burocratici che possono incontrare. Così domenica scorsa si sono potute ammirare lungo le basole di Corso Garibaldi le rare veterane che dal centro della città come un lungo serpentone colorato, si sono dirette a Torre Mozza per effettuare una sosta con degustazione del vino novello presso gli Stabilimenti Vinicoli Cantine Cooperative Risveglio Agricolo.
Qui all’interno della struttura si è celebrato il concorso d’eleganza per auto e moto finalizzato a premiare i migliori esemplari per bellezza, conservazione e prestigio, nonché la prova di abilità denominata Trofeo Cameb Fiat 500 dedicato ai numerosi possessori della simpatica vettura ideata da Dante Giocosa, oggi autentico oggetto Vintage del Made in Italy nel mondo.
Quanto descritto è stato realizzato grazie alla fattiva partecipazione dell’Azienda Risveglio Agricolo ai cui amministratori va un sentito ringraziamento.
La cittadinanza ha accolto con enorme calore il passaggio delle vetture per Brindisi insolitamente infreddolita da un vento gelido; forse a causa dei rigori atmosferici alcune delle numerose autorità ed emittenti televisive invitate a prendere parte al raduno hanno pensato bene di declinare l’invito ricevuto.
Al termine del pranzo sociale che si è svolto a Tenuta Moreno sono state premiate le più belle autovetture e motociclette presenti, nonché i piloti che si sono distinti nella prima prova di abilità Trofeo 500. Numerosi personaggi del motorismo storico erano presenti al Raduno: Antonio Mitrugno, direttore di gara ed ex pilota, Tommaso De Milo battilastra noto a livelli internazionali formatosi nella storica Carrozzeria Touring Superleggera di Milano, Gino Balestra che si è distinto in numerose competizioni.
Al raduno ha preso parte anche l’Arch. Giovanni Lanzilotti, Vice Presidente CAMEB ed esperto di promozione turistica, nonché l’Avv. Alessandro Formosi autorevole storico dell’automobile e Giudice della federazione ASI. Il Presidente Tommaso Carbini, nel corso della cerimonia di premiazione, inaspettatamente è stato insignito del titolo di socio onorario del Touring Club dal Console T.C. Colonnello Giuseppe Genchi.
Un raduno che ha riscosso davvero notevole successo di pubblico e spettacolarità che sicuramente avrebbe appassionato e divertito un amico e fondatore del CAMEB che si era distinto ai più alti livelli nel motorismo sportivo, Gigi Tommasi, prematuramente scomparso mercoledì scorso.
Dopo ben cinque manifestazioni realizzate nel 2005 ( febbraio Raduno a Cellino, Trofeo Auto d’Epoca e Giro della terra di Brindisi a luglio, Raid Dannunziano e Raduno Lancia Club a settembre, e il recentissimo Concorso d’Eleganza Auto e Moto e Trofeo 500 ).
Fra non molto sarà pubblicato uno speciale dedicato a celebrare gli eventi realizzati dalla fondazione ad oggi. Intanto fervono i preparativi per realizzare nuovi ed interessanti appuntamenti che continueranno a regalare emozioni nell’anno 2006.
Dott. Flaminio Musa