20/12/2005
Brindisi al 90° posto nel dossier sulla qualità della vita
Brindisi conquista la leadership regionale in qualità
della vita, ma c’è poco da essere allegri.
E' questo in sintesi il risultato desumibile dalla
classifica de "Il Sole 24 ore" sulla vivibilità delle 103
province italiane, giunta puntuale prima della fine
dell’anno.
L'autorevole quotidiano economico assegna alla nostra
realtà una posizione più alta rispetto agli altri
comprensori pugliesi ma la 90esima posizione assoluta
rappresenta di per sé un valore completamente
negativo.
Uno dei dati che più amareggia è che Brindisi, frenando
l’ascesa degli ultimi anni, perde due posizioni nell’arco
di dodici mesi. Il "calo" rispetto alla graduatoria del
2004 è una performance negativa superata in regione
soltanto da Bari (-13 posti); Lecce, Taranto e Foggia,
invece, realizzano qualche piccolo passo in avanti.
Va anche peggio per la nostra realtà se si passa
all'analisi dettagliata dei 6 ambiti in cui si articola
l’indagine de "Il Sole" (Tenore di vita, Affari e Lavoro,
Servizi e Ambiente, Criminalità, Popolazione e Tempo
Libero).
Se nel 2004 la provincia aveva segnato indici
contraddittori con buone performance non solo nei
parametri demografici (33^ posto) ma anche in quegli
aspetti che solitamente vengono percepiti in maniera bene
peggiore (Criminalità -68^-, Servizi e Ambiente -52^-) la
graduatoria 2005 marca una sconsolante decrescita.
L’indice "Popolazione" registra una picchiata micidiale
(passando dalla 33^ alla 73^ posizione) ma non va meglio
al parametro "Servizi e Ambiente" (dal 52^ al 69^). Per
non parlare poi delle macroaree in cui Brindisi aveva
offerto bassi rendimenti già nel 2004: il "Tenore di vita"
scende dall’80^ all’81^ gradino e la posizione nel "Tempo
libero" crolla dalla 77^ all’83^. Non può di certo
consolare il parametro "Affari e Lavoro" che ci mostra una
lieve crescita (dal disastroso 96^ posto del 2004 ad una
poco edificante 95^ posizione attuale).
Unico dato edificante è quello della "Criminalità",
parametro in cui la provincia di Brindisi passa dal 68°
posto del 2004 al 32° del 2005. Ma, se proprio la vogliamo
dire tutta, quello della crimininalità cosi come
considerato dal report del quotidiano è un indice che non
ci convince appieno poiché si basa esclusivamente sulla
quantità di reati denunciati (e non su quelli commessi!) e
sulla variazione del loro trend negli ultimi 5 anni.
La classifica annuale ha visto il trionfo del nord-est con
Trieste in cima alla graduatoria. La città giuliana ha
preceduto Gorizia e Belluno. Al quarto posto, a pari
merito, Ravenna, Aosta e Milano. All'estremo opposto la
calabrese Vibo Valentia e poi, risalendo la classifica
Agrigento, Palermo, Foggia, Catania, Trapani, Taranto,
Bari e Lecce.
Di seguito, in dettaglio, i singoli parametri per la
provincia di Brindisi. Giova ricordare che la graduatoria
è stata elaborata su sei macrocampi, indagati attraverso
una serie di 36 dati statistici. Da questi è partita
l’elaborazione di graduatorie settoriali e, quindi, la
pagella finale.
TENORE DI VITA (81^)
-Ammontare del valore aggiunto pro-capite a prezzi
correnti nel 2004 (in euro): 87^ (14.970,00)
-Depositi bancari per abitante: 91^ (€. 5.371,1)
-Importo medio mensile delle pensioni: 54^ (611,38)
-Premi del ramo vita per abitante nel 2004 (in euro): 86^
(513)
- Spesa per abitante per auto/moto/elettrodomestici e
mobili nel 2004 (in euro): 91^ (553,3)
- Canone mensile di locazione per 100 mq in zona
semicentrale: 20^ (540,00)
AFFARI E LAVORO (95^)
- Imprese registrate ogni cento abitanti (sett. 2005): 78^
(9,50)
- Nuove iscrizioni alla Camera di commercio in rapporto
alle cessazioni (ott. 2004-sett. 2005): 31^ (1,33)
- Percentuale di persone in cerca di lavoro in rapporto
alla forza lavoro: 93^ (16,11)
- Percentuale di valore aggiunto derivante dalle
esportazioni nel 2004: 73^ (11,32)
- Rapporto percentuale tra sofferenze ed impieghi bancari
(2004): 95^ (15)
- Soggiornanti stranieri rispetto la popolazione in
percentuale: 96^ (1,07)
SERVIZI E AMBIENTE (69^)
- Indice Tagliacarne della dotazione di infrastrutture:
38^ (98,30)
-Indice sintetico di Legambiente sull’ecosistema urbano
(2005): 52^ (49,7)
- Differenza tra le temperature medie mensili del mese più
caldo e del mese più freddo (nov. 2004-ott.2005): 81^
(22,20)
- Percentuale di dimissioni di pazienti avvenute in
regioni diverse da quella di residenza: 48^ (6,51)
- Morti per tumore sul totale dei decessi: 52^ (28,77)
- Rapporto tra i procedimenti esauriti nel 2004 rispetto
al totale dei sopravvenuti nel 2004 e i pendenti 2003: 89^
(40,24)
CRIMINALITA’ (32^)
- Rapine denunciate all’autorità giudiziaria dalle Forze
dell’ordine ogni 100mila abitanti: 74^ (43,62)
- Furti in casa denunciati all’autorità giudiziaria dalle
Forze dell’ordine ogni 100mila abitanti: 49^ (175,96)
- Furti di vetture denunciati all’autorità giudiziaria
dalle Forze
dell’ordine ogni 100mila abitanti: 96^ (510,45)
- Scippi e borseggi denunciati all’autorità giudiziaria
dalle Forze
dell’ordine ogni 100mila abitanti: 11^ (27,67)
- I minori denunciati ogni mille minori punibili: 44^
(9,10)
- Variazione del trend del totale dei delitti denunciati
negli ultimi 5
anni: 3^ (81,66)
POPOLAZIONE (73^)
- Densità: Numero di abitanti per chilometro quadrato: 66^
(218,20)
- Numero di nati ogni mille abitanti nel 2004 in rapporto
allo stesso indice del 2000: 93^ (0,95)
- Rapporto tra la popolazione di età compresa fra i 15 e i
29 anni e gli over 65: 13^ (1,19)
- Nuove iscrizioni anagrafiche per trasferimenti da altre
province ogni 100 cancellazioni: 87^ (101,71)
- Numero di divorzi e separazioni ogni 10mila famiglie:
15^ (40,38)
- Laureati per provincia di residenza ogni mille giovani
dai 19 ai 25 anni: 88^ (39,04)
TEMPO LIBERO (77^)
- Numero di associazioni, artistiche, culturali,
ricreative e sportive ogni 100mila abitanti: 83^ (69,50)
- Indice di assorbimento libri in percentuale sulla
popolazione: 94^
- Numero di sale cinematografiche ogni 100mila abitanti:
35^ (3,74)
- Indice dell’offerta enogastronomica di qualità nel 2005:
46^ (78,3)
- Numero di bar ogni 100mila abitanti: 85^ (191,07)
- Indice di vocazione sportiva (costruito su tesserati
Federazioni 2003, società affiliate e operatori: 92^
(162,33)
L’indagine de "Il Sole" non si limita ai soli fini
statistici ma, come l’anno scorso, attraverso il sondaggio
sul sentiment di IPR marketing, fa luce su cosa gli
abitanti pensano del luogo in cui vivono.
E qui va molto meglio dal momento che quasi tutti gli
indici attestano un "sentiment" crescente. Sembra, quindi,
che nonostante i freddi indici numerici indichino una
situazione in netto peggioramento, il giudizio dei
brindisini è completamente diverso: gli abitanti
percepiscono che in provincia le cose stiano
migliorando.
Di seguito i dati dei Sentiment IPR riportati nel
dossier:
- Costo della vita: indice di percezione dell’incremento
dei prezzi: 98^ (53,9%).
- Occupazione: indice di percezione della gravità
attribuita al problema lavoro: 66^ (37,2%)
- Servizi e Ambiente: Indice aggregato di più aspetti
legati alle tematiche dei servi e ambientali (servizi e
strutture assistenziali, attenzione all’ambiente e
all’inquinamento): 72^ (15,9%)
- Ordine pubblico: Indice di percezione della gravità
attribuita ai problemi di criminalità ed ordine pubblico:
37^ (10,1%)
- Miglioramento: Indice di percezione del miglioramento
della qualità della vita rispetto a 2-3 anni fa: 15^ (22%)
- Tempo libero: Indice di soddisfazione per le strutture e
l’offerta di
attività per il tempo libero: 47^ (16,7%).
A conclusione del dossier "Il Sole" riporta uno
speciale "Sentiment": IPR Marketing ha chiesto in quale
provincia, escludendo la propria, si vorrebbe vivere.
Ebbene, in questa interessante graduatoria, c’è forse
l’aspetto peggiore del report del 2005: mentre nel 2004
Brindisi si attestava al 24° posto (3^ tra le città
meridionali, appena dopo Agrigento e Lecce), nel sondaggio
di quest’anno la nostra provincia figura solamente al 69^
posto.
Peccato! Mentre l’anno scorso avevamo la certezza che la
provincia di Brindisi fosse percepita come un bel posto in
cui vivere, oggi è necessario pensare a quali iniziative
intraprendere per trasmettere un’immagine più consona dei
nostri bei luoghi e della nostra eccezionale gente.
Territorio e uomini: due valori dai quali non si può
prescindere per rilanciare una provincia stanca di essere
considerata come uno dei fanalini di coda del Paese.
Ore.Pi
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