17/05/2006

Il mio Codice da Vinci. Di Salvatore Viva


So che mi attirerò l'ira dei tanti lettori che hanno amato questo libro, ma non potevo fare a meno di dire la mia sul Codice della "discordia".
Finalmente mi sono arreso ed ho letto questo benedetto libro, sarò il quarantamilionesimo lettore e posso prendermi la soddisfazione di asserire che ho riso tanto!!

A parte tutte le questioni religiose mosse dal libro, credo sia un semplice romanzo con una trama basata su un'idea poco originale, scritto non particolarmente bene, un pò scarno e sbrigativo cioè un prodotto di letteratura di intrattenimento. Non ci sono personaggi originali o perlomeno memorabili... mancano spunti geniali e tutto si trascina verso la fine (orrenda) in maniera pigra e prevedibile.

Ora bisognerebbe capire perchè un banale romanzo da 30000 copie sia diventato un best seller mondiale, anche se sinceramente non si capì in Italia col nostrano "Và dove ti porta il cuore".

I motivi possono essere molteplici e variegati: I moltissimi lettori lo hanno scambiato per un saggio?? Oppure il libro genera un piacere simile a quelle sottospecie di riviste scandalistiche?
E la religione? Che dopo essere intervenuta su quel povero maghetto sulla scopa (Harry Potter), ora si scaglia sullo scrittore??

Premetto che il cattolicesimo (come qualsiasi altra religione)non ha mai avuto molto peso nella mia vita. Andavo da bambino all'oratorio per giocare, un posto fresco con la Chiesa che era un luogo bello e misterioso. Insomma non ho mai sentito questa oppressione esercitata dalla Chiesa, questo condizionamento morale che dovrebbe permeare la cultura occidentale. Nessuno mi ha mai detto cosa pensare tranne l'educazione dei miei genitori.
Tutto questo per dire: i credenti non sono capaci di distinguere la differenza tra un romanzo e la religione?
Quanta paura verso dei libri che non sono poi questa gran cosa?

Io credo che la beffa peggiore sia che nel libro non si parla affatto del codice di Leonardo da Vinci, solo accenni, ma non è il fulcro della storia e tanto valeva prendere in mano I rebus della settimana enigmistica.

Un libro con un'enorme accozzaglia di supposizioni spacciate per vere a scapito della gente credulona di corsa a comprare altri libri come "Contro il codice da Vinci" per smentire Dan Brown, senza mai parlare dei veri documentari apparsi su reti televisive che smantellano le affermazioni tramite prove tangibili.

Adesso uscirà questo dannato film e la gente si riverserà come formiche affamate e forse la storia si chiuderà per sempre.

Sono usciti tantissimi libri molto più interessanti che sono passati nell'ombra anche perchè non hanno montato congetture azzardate sulla vita di Gesù.

O per diventare famosi dobbiamo inventarci un romanzo sulla vita segreta di Maria Maddalena??

Salvatore Viva