26/05/2006

A Marzia


A MARZIA

Il telefono mi ha detto qualcosa
che la mia mente creder non osa.
Un destino crudele e spietato
alla MIA Marzia la vita ha troncato.

Era un tipo vivace, sempre gioiosa
era la mia rosa,
e chi con lei aveva tanto gioito
piange sommesso,
il suo cuor è ferito.

E' stata colpa della sorte avversa
non mi sembra vero di averla persa,
ora è con Gesu' in Paradiso
e mi mostrerà nel sogno il suo sorriso.

Quando indossava l'amata divisa si sentiva molto orgogliosa,
quel suo agognato giuramento
è volato via, sulle ali del vento.

Nella solitudine del mio vano,
ho una sua foto in mano.
Rivedo la sua bellezza, il suo sorriso
e infrenabili le lacrime mi irrorano il viso.

IL TUO CICCIO