24/07/2006
Radi@zioni: "Wolfmother-Wolfmother” - Il disco della settimana
RADI@zioni - IL DISCO DELLA SETTIMANA:
WOLFMOTHER “Wolfmother” (Interscope/Universal, 2006)
Tracklist:
1. COLOSSAL;
2. WOMAN;
3. WHITE UNICORN;
4. PYRAMID;
5. MIND’S EYE;
6. JOKER & THE THIEF;
7. DIMENSION;
8. WHERE EAGLES HAVE BEEN;
9. APPLE TREE;
10. TALES FROM THE FOREST OF GNOMES;
11. WITCHCRAFT;
12. VAGABONDS.
Arrivano dalla terra dei canguri, sono giovanissimi e si rifanno ai grandi miti di ieri e di ieri l’altro…
Diretti come gli Who, mistici come i Led Zeppelin, granitici come i Black Sabbath, ruvidi come i Kyuss e casual come gran parte della generazione post-grunge: sono i WOLFMOTHER, la perfetta incarnazione dell’ultima frontiera del rock, la sintesi contemporanea di atteggiamenti e sonorità che ne hanno fatto la storia.
Ma questi tre ragazzi da Sidney hanno un solo desiderio: volare più in alto delle aquile senza perdere mai l’umiltà del sogno. Ci provano con un album che li sta facendo conoscere su tutto il pianeta: suoni vintage ma terribilmente freschi e accattivanti.
L’Australia, come ormai da lunga tradizione, continua a sfornare delle ottime band. I WOLFMOTHER rappresentano sicuramente l’ennesima conferma di una scena effervescente.
“A noi non importa suonare davanti a dieci o a mille persone – affermano – perché per noi è sempre un onore poterci esibire, perciò cerchiamo di farlo sempre nel miglior modo possibile. Siamo abituati ad un pubblico difficile. Certi territori dell’Australia, soprattutto nell’entroterra, sono rudi come la gente che li abita. Sono i luoghi degli AC/DC. Non puoi permetterti di stare lì e fare il moccioso viziato, devi sputare il rock fuori dalle viscere e dare l’anima altrimenti non convinci nessuno”.
Ecco, i WOLFMOTHER hanno imparato molto bene la lezione. Non si sentono delle rockstar, ma soltanto dei ragazzi che amano il rock e cercano di comunicare con esso senza svendersi.
Questi ragazzi hanno talento, sensibilità, forza della memoria e grazia creativa. Come dire? Finalmente una band che, pur senza essere innovativa, non fa assolutamente rimpiangere i padri ispiratori, anzi ci insegna che c’è sempre spazio per cavalcare verso una nuova frontiera, anche quando la canzone rimane sempre la stessa! Un vero e proprio tuffo nel passato, senza rimorsi o possibili fraintendimenti.
I WOLFMOTHER non hanno la presunzione di ergersi a geniacci moderni ma, molto più umilmente, si divertono a rendere un tributo alla musica che più amano, con la semplicità dei grandi e l’ingenuità di una band al debutto.
Nota: per altre infos sui WOLFMOTHER vi rimando ai più recenti numeri dei periodici “Rock Sound” e “Classix” oltre che ai siti web Brundisium.net sezione Musica, Kantieri.it sezione RADI@zioni, MixageMusicShop.it sezione Recensioni, e al sito ufficiale della band: www.wolfmother.com
a cura di: camillofasulo@ciccioriccio.it
RADI@zioni è un programma ideato, scritto e realizzato da Camillo Fasulo & Marco Greco con la radio-attiva collaborazione di Angelo De Luca, Fernando Falcolini, Antonio Marra e Angelo Olive, in onda tutti i lunedì e venerdì dalle ore 22 alle 24 sull’emittente radiofonica CICCIO RICCIO di Brindisi – www.ciccioriccio.it |