21/08/2006

Radi@zioni: "Black Holes And Revelations - Muse” - Il disco della settimana


RADI@zioni - IL DISCO DELLA SETTIMANA:
MUSE “Black Holes And Revelations” (Warner, 2006)

Tracklist:
1. TAKE A BOW;
2. STARLIGHT;
3. SUPERMASSIVE BLACK HOLE;
4. MAP OF THE PROBLEMATIQUE;
5. SOLDIER’S POEM;
6. INVINCIBLE;
7. ASSASSIN;
8. EXO POLITICS;
9. CITY OF DELUSION;
10. HOODOO;
11. KNIGHTS OF CYDONIA.

Da band più famosa d’Inghilterra a rock band amata nel mondo! La mutazione è durata sette anni.
In questo periodo i MUSE sono cresciuti, disco dopo disco, ma soprattutto concerto dopo concerto. E alla fine ce l’hanno fatta: hanno definito un loro suono (anche se frutto dell’unione di tanti stili passati e presenti), hanno concepito una loro immagine e creato uno zoccolo duro di pubblico che in Europa, e non solo, li osanna ovunque suonino.

Quattro album all’attivo, esclusi live ed ep vari: “Showbiz”, nel ’99, li ha lanciati nel mondo musicale; a questo ha fatto seguito “Origin Of Symmetry” (2001) e poi il fortunato “Absolution” (2003) che con oltre 2 milioni e 300 mila copie vendute nel mondo ha definitivamente sancito il successo della band.

Oggi, a quasi tre anni di distanza dal precedente lavoro, esce “Black Holes And Revelations”. Arriva dopo un lungo periodo di silenzio che i tre, forse travolti dai troppi impegni presi in precedenza, hanno voluto prendersi per ricaricare un po’ la batteria della creatività.
Si presenta come un’opera complessa ma perfettamente fruibile, che scorre bene, con chitarre infuocate, momenti più pacati, qualche accenno di elettronica e groove danzerecci, mettendo in mostra buone idee che, seppur senza stravolgere il loro caratteristico marchio di fabbrica, accennano a vistose novità.

Quanto alla musica va detto che i MUSE non si ripetono, anzi cambiano in maniera prepotente e multidirezionale. Messe finalmente da parte le influenze Radiohead e Queen (anche se qualche accenno ai migliori Queen si affaccia qua e là), emergono gospel, funky, heavy metal, progressive, e addirittura jazz… C’è di tutto in questo disco, al punto che sembra costruito su di una struttura in movimento.
Ma c’è della coerenza in tutto ciò. Una sorta di filo rosso sembra legare tutte le composizioni dall’inizio alla fine.

Questo nuovo album, dunque, conferma alla grande che i MUSE ci sono e che sono indubbiamente una delle più belle realtà del panorama rock attuale. Assolutamente da avere!

Nota: per altre infos sui MUSE vi rimando ai più recenti numeri dei periodici “Muz – Rock Magazine”, “Rock Sound” e “Rockerilla” oltre che ai siti web Coolclub.it sottosezione Dischi della sezione Recensioni, Brundisium.net sezione Musica, Kantieri.it sezione RADI@zioni, MixageMusicShop.it sezione Recensioni, e al sito ufficiale della band: www.muse.mu

a cura di: camillofasulo@ciccioriccio.it


RADI@zioni è un programma ideato, scritto e realizzato da Camillo Fasulo & Marco Greco con la radio-attiva collaborazione di Angelo De Luca, Fernando Falcolini, Antonio Marra e Angelo Olive, in onda tutti i lunedì e venerdì dalle ore 22 alle 24 sull’emittente radiofonica CICCIO RICCIO di Brindisi – www.ciccioriccio.it