23/10/2006

Radi@zioni: “Built to spill - You in reverse” - Il disco della settimana


RADI@zioni - IL DISCO DELLA SETTIMANA:
BUILT TO SPILL “You In Reverse” (Warner, 2006)

Tracklist:
1. GOIN’ AGAINST YOUR MIND;
2. TRACES;
3. LIAR;
4. SATURDAY;
5. WHEREVER YOU GO;
6. CONVENTIONAL WISDOM;
7. GONE;
8. MESS WITH TIME;
9. JUST A HABIT;
10. THE WAIT.

Torna in pista Doug Martsch: la faccia triste dell’indie rock americano. Il suo “dove eravamo rimasti?” ha le forme di un martello di quasi nove minuti che ci arriva dritto in faccia.
Aprire con un brano mostruoso come “Goin’ Against Your Mind” significa mettere subito le cose in chiaro con chi sogna ancora di leccare caramelle pop e invece si trova davanti un’orgia di sei corde che squassano, accelerano, rallentano, picchiano, accarezzano, aprono spazi e poi li saturano subito dopo.

Doug Martsch è uno di quelli che non sempre la imbrocca, ma quando indovina le canzoni colpisce davvero nel segno. Questo nuovo album spazza via ogni incertezza sbaragliando la concorrenza, fin dal primo minuto, lasciando a briglia sciolta chitarra e batteria.
Neil Young suonerebbe così se avesse trent’anni di meno e i R.E.M. cercherebbero queste canzoni se non fossero troppo distratti dagli MTV party.
Cinque album alle spalle in poco più di dieci anni, esclusi live a raccolte di materiale raro, la dicono lunga sulle difficoltà incontrate, a vari livelli, dai BUILT TO SPILL in tutti questi anni.

Sarà bene ricordare che si sta parlando, comunque, di una grande band. Di una band che è stata capace di scrivere, in tempi più o meno recenti, pagine importanti dell’indie rock a stelle e strisce assieme a gente come Eels, Sparklehorse e Grandaddy.
Ma Doug Martsch non è certamente uno che se la tira, anzi.
“You In Reverse” è la sua rivincita dopo la tiepida accoglienza riservata al pur buono “Ancient Melodies Of The Future”, il più recente studio album per i suoi BUILT TO SPILL datato 2001.

L’obiettivo è centrato questa volta. Si respira un forte senso di libertà in “You In Reverse”, e poi slide guitars, guizzi elettrici e tanta psichedelia fanno il resto. L’unico problema è che questo album rappresenta, in estrema sintesi, la messa a fuoco delle oscure intuizioni e delle dolcemente snervanti psycho-divagazioni elettriche manifestate nei precedenti lavori e dalle quali Martsch & soci proprio non riescono a staccarsi.
Ma, vi assicuro, resta in ogni caso un gran bel sentire perché tutto, in “You In Reverse”, dice che questo è senza nessunissimo dubbio il vero capolavoro per BUILT TO SPILL!

Nota: alcuni dei commenti sopra riportati sono stati liberamente tratti dai più recenti numeri dei periodici su carta “Mucchio Selvaggio”, “Rumore” e “CoolClub.it”. Se volete approfondire ancora di più, per altre informazioni sui BUILT TO SPILL vi rimando al sito ufficiale della band: : www.builttospill.com oltre che ai siti web Brundisium.net sezione Musica, Kantieri.it sezione RADI@zioni, e MixageMusicShop.it sezione Recensioni.

a cura di: camillofasulo@ciccioriccio.it


RADI@zioni è un programma ideato, scritto e realizzato da Camillo Fasulo & Marco Greco con la radio-attiva collaborazione di Angelo De Luca, Fernando Falcolini, Antonio Marra e Angelo Olive, in onda tutti i lunedì e venerdì dalle ore 22 alle 24 sull’emittente radiofonica CICCIO RICCIO di Brindisi – www.ciccioriccio.it