21/12/2007

Prima Pagina @ Teatro Comunale - Ceglie Messapica


• 21/12/2007: Teatro Comunale di Ceglie Messapica (Brindisi) - Porta ore 20,30 – sipario ore 21,00
Prezzi: platea: 13,00 euro, galleria: 11, 00 euro, galleria ridotta: 8, 00 euro
Info: mar. e giov. ore 18-20 botteghino teatro tel. 0831 377863; ufficio cultura del comune tel. 0831387224
• 14/03/2007: Teatro Impero (Brindisi) - Porta ore 20,30 – sipario ore 21,00
Il botteghino del Teatro Impero (Via De’ Terribile, 6 – tel/fax 0831.523846) sarà aperto tutti i giorni dalle ore 17,30 alle ore 21,00
• 15/03/2007: Teatro Roma (Ostuni) - Porta ore 20,30 – sipario ore 21,00
Il botteghino del Teatro Roma (Via Tanzarella Vitale, 37 – tel. 0831.336033) sarà aperto tutti i giorni dalle ore 18,00 alle ore 22,00

Compagnia delle Indie Occidentali
Gian Marco Tognazzi - Francesco Sciarappa - Massimiliano Franciosa
PRIMA PAGINA
regia FRANCESCO TAVASSI
Genere: Contemporaneo, Classico
di Ben Hecth, Mac Arthur
adattamento Edoardo Erba


Commedia di Ben Hecth e Charles Mac Arthur, "Prima pagina" (1928) è a prima vista una leggera e divertente indagine sul mondo della stampa, sull'orgoglio e la vanità di una categoria spesso disposta a tutto pur di uscire in edizione straordinaria.
Un amaro e sottile senso dell'umorismo pervade in realtà la commedia, che analizza pregi e difetti di tutta una classe sociale americana ed è anche una coraggiosa denuncia dei limiti del diritto di cronaca e dell'assurdità della pena di morte.

Tribunale di Chicago 1929. I giornalisti apettano l’esecuzione del’anarco-marxista Earl Williams, condannato con la falsa accusa di omicidio. Il reporte Hildy Johnson che ha deciso di sposarsi e lasciare la vita del cronista per quella del pubblicitario, resiste al suo cinico direttore che tenta di trattenerlo. Ma il condannato fugge e casca in braccio proprio a Johnson.
“Prima Pagina” portato sugli schermi da Jack Lemmon e Walter Matthau, è a prima vista una commedia leggera che analizza le manifestazioni più caratteristiche del giornalismo, ma ad una osservazione più approfondita il reporter ed il suo intrattabile direttore riassumono i pregi e i difetti di tutta una classe sociale americana. Per contrappunto non è difficile rilevare una calda partecipazione,da parte degli autori, al dramma del condannato, crudelmente braccato dai giornalisti ansiosi di notizie e dagli uomini della legge, non tanto preoccupati del rispetto di questa , quanto dalla salvaguardia dei propri interessi.
Questa spietata e movimentata caccia all’uomo, condotta non in nome di un ideale di giustizia ma a semplice soddisfazione di bassi e meschini interessi, alla fine della commedia, danno all’atteggiamento dei protagonisti un carattere di grottesca sproporzione in cui, al disopra della risata, affiora un gelido, tremendo giudizio.