21/04/2007
Sorridi: il primo CD da solista del brindisino Mighty Cez
“La strada è lunga” (La strada eti longa) è l’esplicativo titolo di uno dei
brani contenuti nel Cd solista di Mighty Cez.
In effetti, il percorso
seguito dal giovane cantante/produttore brindisino, Stefano Carruezzo, prima
della pubblicazione del suo album d’esordio, dimostra un lungo processo di
maturazione; dal primo approccio con la black music, avvenuto con
l’avvicinamento all’hip-hop anni novanta e le collaborazioni con nomi di
spicco del panorama nostrano come Esa, fino alla passione per i bassi
profondi del reggae e i primi valori sui mix tape best-sellers in Italia
“Dancehall studio”.
Il venticinquenne nato a Brindisi e trasferitosi a
Venezia a diciassette anni, dopo numerose collaborazioni con artisti di
spicco della reggae music, approda alla pubblicazione di questo suo primo
Cd, le cui canzoni sono già richiestissime nelle radio. L’uscita del disco,
in distribuzione dal 2 aprile, ha già destato l’attenzione e conquistato
grande spazio nelle riviste del settore, come Basement Sounds & Urban Beats
e Grove Magazine.
Sotto la guida di Principe XXIII, nome noto nella scena
nazionale grazie alla conduzione di “Blacka”, sulle frequenze di “Popolare
Network”, Mighty Cez esordisce con “Sorridi”, disco che raccoglie tutte le
esperienze maturate in un percorso decennale, offrendo un suono ricercato
che si esprime in produzioni che trasudano studio e passione, andando ad
inserirsi perfettamente nell’ambito del panorama reggae europeo che
attualmente sta riscuotendo grandi consensi in tutto il mondo. Beat potenti
e un flow sempre fresco ed originale caratterizzano questo lavoro, che si
presenta come uno degli esordi più interessanti ed innovativi di questo
periodo, con 18 tracce di new roots tutte da ballare. Dal singolo “Libere
liriche” in combination con Lu Marra, che da mesi sta letteralmente
infuocando tutte le dancehall della penisola, si passa alla travolgente
“Fuecu”, potentissima tune destinata ad infiammare l’Italia. E ancora
scorrono “Bruciu ti prima matina” o la dedica a tutti coloro che supportano
il movimento contenuta in “Yard d’Italia”, il tutto con uno stile
coinvolgente e mai monotono.
Il disco che contribuisce a dare una spinta in
avanti alla scena reggae italiana, un giovane artista di cui si sentirà
parlare nei prossimi mesi.
Francesca Cuomo
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