03/01/2004

A Fasano il debutto nazionale di "Tina fai presto"


Giovedi 8 Gennaio debutta a Fasano, in prima nazionale, "Tina fai presto", tragedia comica per donna sola interpretata da Lunetta Savino su musiche di Lino Cannavacciuolo e la regia di Massimo Andrei.
L'attrice pugliese, la famosa “Cettina” della fortunata fiction di Raiuno “Un medico in famiglia”, intervenendo in diretta telefonica alla presentazione della stagione teatrale fasanese si è detta entusiasta «di interpretare un testo di un bravissimo giovane autore napoletano che mi ha molto emozionata, per la “leggerezza” con la quale ha narrato la storia di una donna 27enne che, a causa di una rara malattia (la Sindrome di Werner, invecchiamento precoce) ha assunto le sembianze fisiche di una settantenne.
Il regista Massimo Andrei descrive Tina come una "donna che canta motivetti pop e strambe canzonette, dipinta con mille comiche paure, curiosi tic fisici, ragionamente tutti suoi, uno spassoso modo di parlare e degli schizzati intercalari, sembra una mezza pazza, ma ha un cuore immenso".
Infatti la protagonista della commedia, come tante donne al mondo, ha alcuni sogni irrealizzabili e necessita di altrettanti bisogni concreti: un forte senso di maternità che sprigiona in un modo esasperante su qualsiasi bambino che incontra; un amore passionale per un uomo che non l’ha mai pensata; l’aspirazione a lavorare come showgirl; difesa dalle pretese e dai soprusi della famiglia... Non le era stata detta tutta la verità su dove l’avesse condotta la sua malattia e con quali tempi, ma quando comincia ad avere conferme dal suo medico e dalle scoperte personali sul disfacimento generale cui è destinato il suo corpo, allora, anzichè dannarsi, comincia una corsa con il tempo per cercare di attuare o per lo meno concludere i suoi pur semplici sogni e bisogni di vita: il tutto buffamente tentato di consumare in tempi ristretti.
Tina riesce a fare tutto e quando capirà e sentirà che la situazione della sua salute arriva drasticamente ad uno stato irreversibile allora trova anche la forza di toglersi i sassi dalle scarpe, omaggiare chi davvero le è stato vicino ed effettuare il proprio canto del cigno.
Tina fai presto rappresenta un modo dichiaratamente forte per ridere di noi stessi ma anche di voler sottolineare la preziosità del tempo che abbiamo a disposizione e che spesso, dimenticando, viviamo come se fosse infinito.
E' rivolta ad un pubblico assolutamente eterogeneo.