09/07/2007
Radi@zioni: "The Stranglers - Suite XVI" - Il disco della settimana
RADI@zioni - IL DISCO DELLA SETTIMANA:
THE STRANGLERS “Suite XVI”
(Liberty/EMI, 2006)
Tracklist:
1. UNBROKEN ;
2. SPECTRE OF LOVE;
3. SHE’S SLIPPING AWAY;
4. SUMMAT OUTANOWT;
5. ANYTHING CAN HAPPEN;
6. SEE ME COMING;
7. BLESS YOU (SAVE YOU, SPARE YOU, DAMN YOU);
8. A SOLDIER’S DIARY;
9. BARBARA (SHANGRI-LA);
10. I HATE YOU;
11. RELENTLESS.
Con “Suite XVI” gli STRANGLERS raggiungono quota sedici nella loro discografia. Sedici album in trent’anni d’onorata carriera, e scusate se è poco!
Oggi gli STRANGLERS tornano ad essere un quartetto e piazzano il loro miglior album da tempo immemore. Esordirono con il ciclone punk del 1977 gli STRANGLERS.
I loro coetanei dell’epoca erano Sex Pistols, Clash e Damned, da questa parte del mondo. Dall’altra, sulla costa opposta dell’Atlantico esordivano Ramones, Dead Boys e Television…
Ma rispetto all’ormai classica “attitudine punk” dell’epoca il quartetto inglese ha sempre avuto una condotta tutta sua, specie dal punto di vista sonoro: abbastanza difficili da etichettare e molto differenti dal resto del branco.
Sempre osteggiati da stampa e critica poiché considerati pericolosi per via di certi atteggiamenti violenti nei confronti dei giornalisti, dei media e del business in genere, oggi THE STRANGLERS sono riusciti a far breccia anche in chi li ha sempre ritenuti “scomodi”.
Stranamente, alla luce di questo nuovo lavoro, questa volta la critica si è mostrata generosa con loro …
Qualcosa è cambiato? Direi di no perché ad onor del vero “Suite XVI” non si differenzia troppo dalle loro migliori uscite del passato come “Black And White” (1978), “The Raven” (1979) o “The Men In Black” (1981). Complice forse una rinnovata/ritrovata freschezza compositiva?
I primi segnali di ripresa, per la verità, si erano già manifestati con “Norfolk Coast”, il precedente album di qualche anno fa, ma nessuno si aspettava un simile sfoggio di forza da parte degli STRANGLERS.
Tornati all’antica formazione a quattro, dopo l’abbandono del vocalist Paul Roberts, e con il compito passato all’ugola del nuovo arrivato Baz Warne, anche chitarrista, Dave Greenfield, J.J. Burnel e Jet Black – gli “uomini in nero” – tornano a colpire duro aggiornando una formula che li ha resi in qualche modo celebri: tastiere in bell’evidenza, chitarre affilate e ritmica possente, proprio come ai bei tempi. Sicuramente il ritorno dell’anno!
Nota: alcuni dei commenti sopra riportati sono stati liberamente tratti dalla recente stampa musicale specializzata, ed in particolare da un recente numero di “Rock Sound”. Ma se volete approfondire ancora di più, per altre informazioni sugli STRANGLERS vi rimando al sito ufficiale della band www.stranglers.net come anche agli altri ormai consueti indirizzi web: CoolClub.it sezione Recensioni/Dischi, MixageMusicShop.it sezione Recensioni, e Kantieri.it sezione RADI@zioni.
a cura di: camillofasulo@ciccioriccio.it
“RADI@zioni” è un programma ideato, scritto e realizzato da Camillo Fasulo & Marco Greco, con la radio-attiva collaborazione di Angelo De Luca, Fernando Falcolini, Antonio Marra, Angelo Olive e Carmine Tateo, in onda tutti i lunedì e venerdì dalle ore 22 alle 24 sull’emittente radiofonica CICCIO RICCIO di Brindisi.
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