08/11/2007

L'impegno civile dell'Associazione Mamadù


In una realtà sempre più chiusa ai rapporti sociali e dove continua a crescere l'egoismo di chi è votato al successo personale a discapito del prossimo, Brundisium.net vuole sottolineare l'operato di un’associazione di Volontariato impegnata nell'ambito del Commercio Equo e Solidale (ComES).
Fin dalla sua nascita, avvenuta nel 2006, l'associazione Mamadù, che ha sede a Brindisi, in Via Primo Longobardi 21, promuove e distribuisce prodotti alimentari ed artigianali provenienti dai Paesi del Sud del Mondo.

I giovani volontari Mamadù credono che il compito di un'organizzazione di ComES sia quello di coniugare solidarietà, qualità, efficienza e trasparenza.
Per loro, introdurre un principio etico, un criterio di giustizia, nel commercio internazionale non può essere fatto che competendo con il commercio convenzionale in termini di qualità del prodotto e di dignità del lavoratore del Sud del Mondo.

Come ogni anno, in prossimità delle Feste Natalizie, l'associazione Mamadù propone i prodotti in vendita nella "Bottega del Mondo": presepi provenienti dal Perù, dall'Ecuador, dal Kenia; una grossa varietà di oggetti artigianali ed i buonissimi Panettoni fatti con ingredienti biologici e del Commercio equo.
Piccole idee regalo capaci di rendere più giusta la ricorrenza del Santo Natale.

Quest’anno, inoltre, l'associazione Mamadù in collaborazione con la parrocchia Ave Maris Stella del rione Casale, partecipa alla campagna di sensibilizzazione per la costruzione di una scuola nelle zone montagnose dell’Albania dove opera un Frate Francescano.

Un motivo in più per acquistare i prodotti disponibili all’interno della "Bottega del Mondo" di Via Longobardi (di fronte alla scuola media Kennedy).
L'associazione Mamadù aspetta tutti durante gli orari di apertura: tutti i pomeriggi feriali dalle 17.00 alle 20.30 e tutte le mattine (tranne il lunedì ed il mercoledì) dalle ore 10.00 alle ore 13.00.

“Un altro Natale è possibile:
ci può essere ancora un Buon Natale!
Un altro Natale non solo è possibile ma è urgente e necessario!
Boicottiamo il Natale dei pesciolini esotici:
il Natale dei consumi, dei regali, degli affari Diciamo no al decadente e ripetitivo tango di regali,
e diciamo sì ad un consumo critico,
al regalo fatto in casa con amore e con le proprie mani,
o a quello equo e solidale
di lavoro fatto "in dignità".
Solo così il Natale ritornerà ad essere
la festa della vita
che farà rifiorire la speranza di un altro mondo possibile.
Coraggio, dunque,
ci può ancora essere un Buon Natale

Alex Zanotelli