22/11/2007

Lo stemma sul gonfalone non è conforme. Di Aldo Indini


Il giorno 29 ottobre 2007 ho inviato una doglianza al Difensore Civico Sen. Avv. Ennio Masiello con oggetto: Non conforme lo stemma della Città riprodotto sul gonfalone.

Al Difensore Civico facevo presente che in data 16/05/2000, durante una ripresa televisiva, ho notato che lo stemma della Città, riprodotto sul nuovo gonfalone, non è corrispondente a quello ufficiale, in quanto privo nel ricamo dell’emblema, della sottostante croce al valor militare.

In detta data inviata all’attenzione del Sindaco Giovanni Antonino e del Direttore Generale del Comune Dott. Battista Di Cataldo il rilievo che, lo stemma sul gonfalone, non è conforme al Reggio Decreto del 14 agosto 1924. In esso, riportato: Il Presidente del Consiglio dei Ministri … veduto l’art. 32 del Regolamento sulla consulta Araldica approvato con Reggio Decreto 5 luglio 1896, n. 314 – DICHIARA – Spettare al comune di Brindisi, provincia di Lecce, di fare uso dello stemma civico… che è; Di rosso al massacro di cervo, d’oro, ramifero d’ argento, sormontato da due colonne dello stesso, con basi e capitelli e coronato all’antica d’oro. Lo scudo sarà sormontato dalla corona di città, fregiato dalle insegne della croce di guerra araldicamente disposte.

A nulla valsi i successivi solleciti, anche per rispetto che: come base delle azioni navali nel mediterranee durante la guerra - 1915/1918 - la Città di Brindisi viene insignita della Croce di Guerra al valor-militare .

Sono convinto che la S.V., che ha sempre sostenuto il rispetto della legge, si adoperi affinché il gonfalone, emblema di una città, sia simbolo reale della stessa.

Geom Aldo Indini
Ex Perito del Traffico del Comune di Brindisi