19/01/2004
Il meglio & il peggio della Brindisi Sportiva
I ragazzi della curva impagabili; loro si che “non mollano mai” e poi crescono a vista d’occhio in doti di civiltà e sportività, malgrado l’Acireale e tanti altri smacchi subiti in casa sino al Frosinone: voto 10 ma “non mollate mai” e rifiutate le intemperanze sempre
Labate padre e figlio, siamo orgogliosi di questi brindisini e dei loro risultati cestistici: voto 9 sol perché hanno perduto una partita già vinta nel punteggio e sul piano del gioco.
Taurino stoico, ha giocato il secondo tempo con una sublussazione senza chiedere l’intervento medico...: voto 8, per qualche imperfezione nei restanti minuti di gioco
Paulinho Mooooootta...!!!!!! ci ha di fatto regalato i due punti in classifica con una insperata prodezza finale, malgrado avesse forzato con uno zero su due da tre negli ultimissimi minuti su cui ancora bestemiamo: voto 8
Coloro che si sobbarcano 1000 km di aereo, treno o macchina ad andare e 1000 a tornare sulla tratta nord-brindisi ogni fine settimana di partite casalinghe: voto 8 perchè abbiamo notato che le occhiaie di qualcuno non sono simili alle classiche borse ma alle sportine della spesa dell'ipermercato per cui nel week end casalingo si ammazzano anche con altri piacevoli impegni (almeno vogliamo sperare)
Luca Puccinelli, ben tornato! quanto ci mancano le sue prestazioni ad alti livelli, ma non potrebbe essere lui il miglior acquisto di gennaio?: voto 7 per quel che ha dato in passato ai colori biancazzurri e perché vorremmo festeggiasse con quei colori la promozione in C1.
Il Frosinone merita la sufficienza, perché ha tenuto il campo e, senza eccellere e senza rubare, ha portato via tre punti pesantissimi, che possono valerne sei. Bravi a fare la rincorsa dopo la debacle iniziale e temibili perché potrebbero fare quell’allungo che avrebbero desiderato i tifosi brindisini per Francioso & company: voto 6
Mino Francioso, scusa capitano: evvero che il pallone, ben calciato, è stato strepitosamente parato, ma quel rigore poteva valere tre punti!: voto 5 non ha infierito sugli avversari come altre volte.
Il Dottor Sterpini, medico della Brindisi calcio, ma non poteva far altro per Taurino che soffriva come un cane? Magari suggerire a Cei di spostarlo sulla destra e portare Calabro centrale?: voto 5
Patera siamo sicuri che riesce sempre a leggere la partita nelle fasi cruciali, vedi terzo e ultimo quarti di gioco?: voto 5 perché, “comunque” si è vinto, ma se si fosse perso...?
Davide Cei lasciano perplessi la scelta degli uomini schierati a a inizio partita, soprattutto a centrocampo, e quei forzosi, lunghi, inefficaci palloni lanciati verso le punte per tutto l’incontro. Le fascia destra è stata un deserto per tutto il primo tempo. Che schemi tristi!. D’accordo il mister vince fuori casa, spesso con difese a oltranze e ripartenze dove abbiamo fatto il golletto decisivo, ma in casa mai abbiamo dimostrato di saper dettare e quindi comandare il gioco, neppure quando abbiamo vinto: con quattro sconfitte casalinghe viene da pensare a Gigi Boccolini che lo scorso anno pagò in prima persona per i troppi pareggi interni: voto 4
Fabrizio Caianello in radio nelle trasferte ci racconti pure quel che “vede” solo lui ma in casa -erano in tremila i paganti al Fanuzzi vero?- non può far il resoconto simile a quello della domenica sera a Studio 100, quasi ci fosse stato un arrembaggio alla porta del Frosinone: il cronista sportivo deve essere un po’ meno tifoso per essere credibile...sempre: voto 4
Il vicepresidente avv. Caiulo, tifoso vero, doc, inossidabile, che per il Brindisi Calcio ha rinunciato ai residui di fede interista (e gli è convenuto). Ma perché ha insolitamente lasciato la sua postazione in tribuna centrale per recarsi verso la rete di recinzione a osservare da vicino come Francioso calciava il rigore? Stia al posto suo... non abbiamo la controprova ma di fatto il capitano si è altrettanto insolitamente fatto parare il tiro: voto 3 come i punti che poteva valere quel rigore se fosse stato trasformato.
Al dott. Pezzuto commissario prefettizio, allo stadio non è parso di vederlo. Non sarebbe stata importante la sua presenza tra il pubblico in un momento cruciale per la comunità sportiva? Brindisi è anche quella che va allo stadio alla Domenica a incitare i biancazzurri, non solo quella degli uffici comunali, dei servizi tecnici, delle ditte di appalto et altro...: voto 3
Nobile, ti sei smarrito? e i rimbalzi? e gli schiaccioni? e i tap in? i taglia fuori? E le doppie cifre? sai cosa ci aspettavamo da te? il salto di qualità mio caro. Che ci fai sempre fuori area a tirare?: voto 2
Colui che da qualche domenica trascorre il terzo quarto di gioco delle partite di basket casalinghe “a rapporto” dal politico, lasciando libero il posto riservatogli tra i Giornalisti, che gli tocca di diritto perché lo è con la “G” maiuscola, questo è fuor di dubbio; come mai tanta disattenzione al terzo quarto di gioco?: voto 2 ma speriamo sia solo un caso.
Salucci dovrebbe far chiarezza e uscire dai troppi equivoci per raccontarla tutta e non solo ai tifosi del Brindisi...! Il problema è aver messo insieme calcio e politica, Morosi e tangenti, Marchetti e Malta FreePort, BTI e Novembre & Sardelli & pullman della società per le liste elettorali, e chi più ne ha più ne metta; queste non sono scelte da scaricare sulla città ma in coscienza sulla propria dirittura morale e sui propri scopi extracalcistici. Dica subito le sue reali intenzioni, soprattutto lo deve ai tifosi e alla loro serietà, che con coerenza ammettono di aver avuto la C2 grazie al patron ma in questo momento non meritano di essere raggirati con mezze verità. Se la squadra non punta a vincere il campionato ovvero se non ci sono speranze o si è in cerca di acquirenti per “mollare” lo dicesse subito, si potrebbero valorizzare i giovani e ripianare i debiti e soprattutto tornare alle verità, perché si possono perdere i campionati ma la dignità nessun sostenitore del calcio a Brindisi la vuole perdere: voto 1 anche perché fino a prova contraria è lui il vero numero 1 della società o no?
A quei soloni che scavalcano ancora la recinzione a fine partita...diciamo: non dimenticate puntiamo a vincere la classifica del miglior pubblico del mondo perciò a voi: voto 0
I gabinetti del Fanuzzi non sono paragonabili neppure a quelli dell’Albania quando c’era il comunismo di Oxa. Domanda per i più informati: Ma da quale campionato non vengono puliti e disinfettati? A chi compete tenerli in ordine nell’arco della settimana? Civiltà e civiltà anche nei bagni e nei servizi: voto doppio “00” ...ovviamente
Mr Magoo
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