21/02/2008
Italian Job in piazza? io non ci sto. Di Alessandra Pontecorvo
Pregiato Direttore,
sono appena venuta a conoscenza dell’iniziativa promossa da esponenti della sinistra locale (più o meno radicale) di una manifestazione che prevede la proiezione in piazza su maxi-schermo del video-truffa fatto ad arte da la7 che millanta una richiesta di tangenti e che coinvolge il Sen. Euprepio Curto e il Sindaco di Fasano Lello di Bari.
Vi scrivo per esprimere il mio sdegno relativamente a quest’ultimo atto di mancanza di rispetto per delle persone ad oggi innocenti nonché per le loro famiglie e amici, che stanno subendo processi sommari e di piazza, senza che alcun illecito sia stato accertato.
Quando giorni fa mi sono rivolta al consigliere comunale di Francavilla Fontana Gabriele Lippolis per il modo indegno con il quale si stava trattando la vicenda negli ambienti politici dell’opposizione francavillesi, sono stata quasi rassicurata dallo stesso consigliere che ha tentato di fugare ogni mio dubbio su che si stesse consumando un processo di piazza o peggio una gogna mediatica. Ora però vengo a conoscenza di questa iniziativa e i miei dubbi tornano a farsi ancora più insistenti, anzi si tramutano in certezze.
Non è forse questo un processo di piazza? Una manifestazione di protesta l'avrei capita, ma una proiezione con tanto di maxi schermo ha dell'indegno...
Vorrei dire ai cari promotori dell'iniziativa, questo si chiama sciacallaggio politico, potete provare a nasconderlo sotto lementite spoglie di una giustizia finta e fittizia, potete provare a mascherarlo come una rivendicazione della moralità politica, ma il vostro atteggiamento non ha niente di morale, e niente di Politico.
La trasmissione di un video tagliato ad arte, e mandato in onda casualmente ad una settimana dalla chiusura delle liste, ha già di per se dello squallido, cavalcare quest'onda per annientare ed umiliare pubblicamente un nemico politico ha dell'infame.
Parlate tanto di rispetto, di libertà e di democrazia...questo vi sembra rispettoso, libero e democratico?
A me sembra basso, becero e indegno...e non provate a rispondermi che è per dovere di cronaca o di giustizia, perché questo non ha niente a che fare né con la cronaca né con la giustizia, avreste potuto portare a conoscenza del fatto l'opinione pubblica utilizzando i mezzi di comunicazione comuni e soprattutto usando metodologie e toni che si dovrebbero addire ad una classe politica degna di questo nome. Una proposta del genere me la sarei aspettata da un gruppo giovanile, che si sa essere irriverente per natura, ma non da gente che pare avere trascorsi politici e una storia alle spalle.
Questo mia lettera fa il paio con quella rivolta al sig. Lippolis in altra sede, estesa questa volta a tutti gli organizzatori dell'"evento culturale" di spessore e a coloro che lo avvallano, se questa è la nuova aria e se questa è la nuova politica, stiamo messi bene...ma che pretendo...io sono di un'altra scuola, forse sbagliata, forse antica e anacronistica, ma ad oggi sicuramente migliore di quella che vedo qui..
"Anche quando avremo messo a posto tutte le regole, ne mancherà sempre una: quella che dall'interno della sua coscienza fa obbligo a ogni cittadino di regolarsi secondo le regole." Indro Montanelli
Vi ringrazio per la cortese attenzione.
Cordialmente ma con sdegno
Alessandra Pontecorvo
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