28/03/2008
Photored: il Min. Interno richiede il parere dell’Avvocatura dello Stato. Di Aldo Indini
L’attraversamento di un incrocio con lanterna semaforica rossa, rientra tra le ipotesi disciplinate dall’art.201, comma 1 bis e 1 ter del Codice della Strada in deroga al principio generale della contestazione immediata e pertanto anche in deroga al principio della presenza dell’agente accertatore.
Il Ministero dell’Interno Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, Direzione Centrale per l’amministrazione generale degli Uffici Territoriali di Governo (prefetture), in data 17 gennaio 2008, ha ritenuto di fornire una risposta coerente ad un quesito posto in data 23 ottobre 2007 dall’ Ufficio Territoriale del Governo della Prefettura di Lodi.
Con gli indirizzi esegetici emersi nella recente giurisprudenza di legittimità nel riferimento delle sentenze della Sezione II della Corte di Cassazione Civile, 15 novembre 2005, n. 23301 e 15 aprile 2006, n. 8465, appare pienamente conforme, recita la nota Ministeriale, alle statuizioni del Giudice della Suprema Corte sulla legittimità relative al rilevamento della infrazione semaforica a mezzo di apparecchiatura “Photored” nelle quali, si afferma espressamente che in assenza di agenti in loco, la circostanza che la rivelazione sia data da un’apparecchiatura elettronica non è di per sé sufficiente a ritenere certa la commissione dell’illecito. Pertanto il Direttore Centrale, poiché la questione trattata presenta profili di problematicità meritevoli di adeguati approfondimenti, ha ritenuto opportuno richiedere al riguardo l’autorevole avviso dell’Avvocatura Generale dello Stato.
”Si prega,pertanto, codesta Prefettura-U.T.G. di voler partecipare all’Ente interessato, nelle more del parere che verrà espresso dall’Avvocatura Generale dello Stato, l’avviso di questa Direzione Generale”.
Aldo Indini – Ex Perito del Traffico del Comune di Brindisi |