16/01/2009

Casa di Bambola - l'altra Nora @ Teatro Comunale - Mesagne


• 16/01/2009, Teatro Comunale - Mesagne (Brindisi) - Serali: porta ore 20,30 – sipario ore 21,00
La vendita dei biglietti e degli abbonamenti sarà effettuata presso il botteghino del Teatro Comunale (Via Federico II di Svevia - tel. 320/1176510) con i seguenti turni: martedì e giovedì dalle 10,00 alle 12,00; mercoledì e venerdì dalle 18,00 alle 20,00; il giorno di spettacolo dalle 18,00 in poi.

Teatro Stabile delle Marche - Leart' Teatro
Lunetta Savino
CASA DI BAMBOLA - L'ALTRA NORA
da Henrik Ibsen
con Paolo Bessegato, Riccardo Zinna, Salvatore Landolina, Carlina Torta, Barbara Bedrina
Progetto di Leo Buscato


Riadattamento in chiave moderna del classico ottocentesco, intitolato “Una casa di bambola”, redatto da Henrik Ibsen nel 1879 e rappresentato per la prima volta nel 1880.
Il giovane regista e drammaturgo Leo Muscato riprende il capolavoro di Henrik Ibsen, caratterizzato da una pungente critica sui tradizionali ruoli dell'uomo e della donna nell'ambito del matrimonio, riscrivendolo con personaggi adattati all’oggi, nel tentativo di annullare la distanza tra questi e il pubblico.
Lo spettacolo rappresenta infatti la seconda tappa (dopo Romeo & Giulietta/Nati sotto contraria stella) del progetto di riscritture teatrali che affronta i classici del teatro alla ricerca di una nuova dimensione, di una chiave di contemporaneità.
Protagonista in scena la brava Lunetta Savino (Cettina di "Un medico in famiglia"), nei panni di una moglie con un'evidente instabilità psichica, una donna che lancia continue richieste di aiuto, puntualmente ignorate dai suoi presunti amici: uomini tutti apparentemente innamorati di lei ma pronti ad abusarne fisicamente (il dottore stralunato che aspetta la morte, l'usuraio ricattatore) e donne (l'amica del cuore pronta ad abbandonarla quando ritrova l'antico amore).
Nella sua riscrittura calata all’oggi l’andamento del testo segue sostanzialmente l’impianto originale; ma lei, moglie di un uomo in carriera, non è la graziosa creaturina della tradizione ibseniana, ha comportamenti ripetitivi, si distrae per un nonnulla e compie azioni insensate.
Il mutamento e la presa di coscienza della protagonista avvengono improvvisamente quando finalmente comprende che il suo ruolo nel matrimonio è stato quello di una semplice e bella marionetta costretta a vivere in una casa di bambola, come aveva d'altronde sempre fatto fin dalla nascita.