04/10/2002
Le iniziative brindisine contro la guerra
Con la prospettiva senpre più
probabile di un attacco alleato all'Irak si moltiplicano le
iniziative tendenti a manifestare dissenso verso questa scelta.
Dopo l'aprovazione al Comune di Brindisi dell'ordine del giorno
contrario al conflitto di cui abbiamo già riportato
il testo (per leggerlo clicca qui) diversi
gruppi politici ed associazioni hanno programmato l'organizzazione
di incontri e manifestazioni. Riportiamo i testi dei comunicati
stampa giunti alla nostra redazione riguardanti l'incontro
programmato dall'unione cittadina dei Democratici di Sinistra
e la manifestazione provinciale organizzata dal Brindisi Social
Forum. Si tengono entrambi nella giornata di Sabato 5 Ottobre.
Unione Cittadina dei Democratici di
Sinistra di Brindisi
Laggravarsi della situazione
internazionale, con riferimento ai possibili venti di guerra
nei confronti del popolo iracheno, impone un necessario momento
di riflessione comune intorno a questo possibile terribile
evento, che potrebbe innescare fenomeni di allargamento del
conflitto ad unarea più ampia a quella stessa
irachena (intero Medio-Oriente). Tale situazione potrebbe,
oltretutto, indurre nuove e più terribili azioni terroristiche,
senza confini geografici, allinsegna del più
sfrenato fondamentalismo e fanatismo religioso in una folle
contrapposizione Islam Cristianesimo dagli esiti nefasti.
Sabato 5 ottobre p.v. alle ore 10,00
nei locali della Federazione dei Democratici di Sinistra di
Via Osanna 61 in Brindisi, si terrà un incontro
aperto alle associazioni e a tutti i partiti di centro sinistra,
nel corso del quale si approfondirà questa delicata
questione e si concorderanno le migliori iniziative possibili
di informazione, coinvolgimento, sensibilizzazione e partecipazione
della comunità cittadina. Tutto ciò anche al
fine di far crescere una forte mobilitazione ed una presa
di posizione pubblica tesa a far prevalere le ragioni del
dialogo e della pace fra i popoli da contrapporre alla logica
aberrante della inevitabilità della guerra.
BRINDISI SOCIAL FORUM
No alla guerra senza se e senza ma.
Non accettiamo questa guerra e non crediamo che sia inevitabile.
Siamo contro questa guerra in ogni caso, a prescindere dalle
decisioni delle Nazioni Unite. C'è un'opposizione massiccia
in ogni paese d'Europa, e in molti Paesi sta cominciando la
mobilitazione per la pace. Dobbiamo influenzare i governi
europei, alcuni dei quali si oppongono a questa guerra. Dobbiamo
impedire che il nostro paese sia coinvolto in alcun modo in
questa guerra, né direttamente né per vie traverse.
La decisione dell'amministrazione Bush di scatenare un'avventurosa
guerra preventiva contro l'Iraq si presenta come una fase
ulteriore e successiva di una guerra senza fine, di un conflitto
globale permanente, e porterà esiti catastrofici ai
civili e alle popolazioni irachene e a quelle di tutto il
Medio Oriente, aggravando il conflitto israelo-palestinese.
Siamo tutti chiamati alla mobilitazione tempestiva contro
gli scenari di una guerra che non ci appartiene, che non è
motivata se non da evidenti logiche imperiali, le cui conseguenze
non sono del tutto prevedibili nella loro gravità.
Questa guerra va fermata e non è comunque nel nostro
nome.
L'Italia e l'Europa devono diventare fattore di pace nel Mediterraneo
e nella scena globale, proporre un modello policulturale di
convivenza, una cultura internazionale dei diritti, un rapporto
non devastante con le risorse del pianeta, una cultura della
pace.
Invitiamo le cittadine, i cittadini, le associazioni, i partiti,
i sindacati, i movimenti, le personalità della cultura
e dell'impegno sociale, a sviluppare il massimo di resistenza
alla guerra e a dare vita a una grande mobilitazione, da subito.
Il 5 ottobre
anche a Brindisi ci sarà una iniziativa nel segno di
"Cento piazze per la pace", con "cento modi
per dire no alla guerra", come in tutta Italia e in altri
paesi europei.
Dalle ore 17 Presidio in Piazza Vittoria
con esposizione di mostre fotografiche sulle condizioni delle
popolazioni irachene e palestinesi, a cura dellAssociazione
Io Donna di Brindisi. Seguirà pubblica
assemblea e distribuzione di materiale di contro-informazione.
Tulle le persone di buona volontà sono invitate a partecipare. |