27/02/2009
“Un rumore di gabbiani”. Di Giuseppe Cristaldi
“Un rumore di gabbiani” orazione per i martiri dei petrolchimici
di Giuseppe Cristaldi
Pagine: 32+dvd
Editore: Besa Editrice
Prezzo di copertina: € 15.00
Le associazioni Medicina Democratica e Salute Pubblica organizzano per venerdì 27 febbraio alle ore 18.00, presso Palazzo Guerrieri in Via Congregazione a Brindisi, la presentazione del libro+dvd “Un rumore di gabbiani” orazione per i martiri dei petrolchimici di Giuseppe Cristaldi, con la presenza dell’autore.
Il libro ed il dvd tracciano, tra scrittura ed immagini, un parallelo tra territori profondamente segnati dalla presenza di petrolchimici. Questo avviene attraverso il racconto di operai di Porto Marghera che hanno dato inizio all’inchiesta del Pubblico Ministero Casson sulle morti da CVM, e di altri operai di Brindisi che raccontano i segni devastanti della malattia causata dalle condizioni di lavoro.
Viene riportata anche la testimonianza dei familiari delle vittime e di medici che hanno lottato per salvare la vita di operai. Insomma di tutti quelli che non hanno fatto cadere nell’oblio le storie delle migliaia di lavoratori coinvolti.
L’incontro con l’autore del libro-dvd si svolgerà con questa scaletta:
- Introduce Bobo Aprile
- Saluti del Sindaco della Città Domenico Mennitti e del Presidente della Amministrazione Provinciale Michele Errico
- Interventi di:
Franco Caiulo, del Comitato Vittime del Petrolchimico
Nando Popu, dei Sud Sound System
Rosangela Chirico, figlia di una vittima del Petrolchimico
- Conclusioni di Maurizio Portaluri, Medicina Democratica.
Giuseppe Cristaldi, già al suo secondo lavoro artistico, è nato nel 1983 e vive e lavora a Parabita (Lecce). Con la presentazione del suo lavoro Medicina Democratica e Salute Pubblica vogliono dare rilievo a due aspetti importanti: da una parte la ricostruzione di fatti ed avvenimenti che hanno segnato profondamente la vita dei nostri territori ed il suo assoggettamento a poteri esterni forti che ne hanno sempre condizionato le sue scelte. Dall’altra dimostrare che la violazione dell’ambiente di Brindisi e della salute pubblica dei suoi cittadini sono frutto di queste politiche, come la costruzione della centrale Enel di Cerano e la volontà di insediare il rigassificatore della British Gas nel nostro porto.
Forse un po’ per quello che abbiamo seminato nel corso degli ultimi quaranta anni e soprattutto a causa della degenerazione della politica (v. tangentopoli brindisina), si è verificato a Brindisi una sorta di corto circuito del programma delle imposizioni che ha dato vita ad un vasto movimento popolare di rinnovamento. Movimento di cittadini che vuole mettere fine a scelte imposte dall’alto e che chiede un nuovo modello di sviluppo a partire dalle più che mai necessarie bonifiche della zona industriale, del controllo pubblico sugli inquinanti con immediati interventi correttivi, alla riqualificazione delle coste e del porto, ed altro ancora.
Invitiamo quindi tutti a partecipare ad una iniziativa che vuole far riflettere sul prezzo pagato nel corso di questi anni ad un’idea di sviluppo realmente utile solo a pochi, perché non si continui a commettere gli stessi errori.
La presentazione di questo libro+dvd è quindi importante per dimostrare che non ci può essere futuro senza memoria!!!
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VIDEO, "Produrreconsumaremorire": la testimonianza di Franco Caiulo, clicca qui |