18/03/2009
Rosso Profondo in punto di morte @ Teatro Comunale - Mesagne
• 18/03/2009, Teatro Comunale - Mesagne (Brindisi) - Serali: porta ore 20,30 – sipario ore 21,00
La vendita dei biglietti e degli abbonamenti sarà effettuata presso il botteghino del Teatro Comunale (Via Federico II di Svevia - tel. 320/1176510) con i seguenti turni: martedì e giovedì dalle 10,00 alle 12,00; mercoledì e venerdì dalle 18,00 alle 20,00; il giorno di spettacolo dalle 18,00 in poi.
TeatroInsieme
Domenico Clemente
ROSSO PROFONDO - In punto di morte
di Luigi Lunari
regia di Domenico Clemente
È la riduzione a monologo della “Stagione del garofano rosso”.
Un uomo politico – il primo socialista a raggiungere la carica di presidente del consiglio – proprio nel giorno del suo insediamento riceve la notizia che un tumore non gli lascia che pochi mesi di vita. Che cosa
fare, in questi mesi?
Egli decide di dedicarli a realizzare l’ideale e utopistico “socialismo” in cui credeva da ragazzo: in tutta semplicità, al di là di ogni convenienza
e prudenza politica.
Il progetto si scontra con le resistenze di tutti i partiti, che – considerandolo una pericolosa scheggia impazzita
– decidono di eliminarlo.
Ma prima che questi possano farlo, una notizia ribalta completamente la situazione: la diagnosi infausta è solo il frutto di un errore, il Presidente in realtà sta benissimo.
La notizia lo getta però: tutto il coraggio che aveva manifestato “in punto di morte” scompare all’idea di dover
riprendere la vita di sempre, con le sue incognite e le sue insidie.
Nessuno saprà mai se il Presidente – che morirà cadendo dalla finestra – stato ucciso dai congiurati, o si è fuggito dalla vita di propria iniziativa.
L’ultimo suo pensiero – folgorante – sono poche parole da una
poesia di Majakovski: “Morire è facile. Vivere è molto più difficile.”
NB. Una curiosità non irrilevante è che l'idea di questo testo nasce dalla vicenda di un compagno di scuola di Lunari, che fu effettivamente il presidente del primo governo socialista in Italia: Bettino Craxi.
Sta allo spettatore decidere se l'antico compagno di scuola e il
protagonista di questo monologo si assomigliano, e fino a che punto le loro storie coincidano. (Vedi, tra i Documenti della “Stagione del garofano rosso” una lettera aperta di Lunari a Craxi). |