28/03/2009

Ivano: parliamo di randagismo


Mi capita spesso, quando sono in giro per Brindisi, e nel rione Casale in particolare, di incrociare qualche cane randagio che trotterella; va avanti per la sua strada come se avesse in mente una chiara meta da raggiungere. Capita a volte che si accorga di te, di gente ne avrà vista veramente tanta.
Quasi tutte le volte che succede mi pongo una domanda: ma dove troverà da mangiare quella creatura? perché è di creature che stiamo parlando.
Molte persone li ignorano, magari perché semplicemente non sono esteticamente belli, visto che non sono di razza; o semplicemente perché non amano gli animali.

Io ritengo che queste creature vivano in una giungla. Ma non è quella adatta a loro visto che è fatta di asfalto e di bestie pericolosissime (noi le chiamiamo automobili).
Non hanno scelto loro di starci, ci si sono trovati e basta.

Io penso che sarebbe molto civile che il Comune avvii una campagna di sterilizzazione dei cani, per contrastare il fenomeno del randagismo. Sarebbe utile a noi perchè ridurrebbe il rischio di incidenti stradali, ma sopratutto a loro che hanno diritto ad una vita dignitosa.

In Sicilia, un bambino è stato aggredito ed ucciso da un gruppo di randagi. Si aspetta forse che anche qui arrivi una tragedia per risolvere il problema?
Mi rendo conto che la città di Brindisi ha altre esigenze, ben più gravi, ma sono convinto che il randagismo non vada trascurato. In fondo, uomini o animali che siano, è di vite a rischio che stiamo parlando.

Ivano