15/06/2009
Tacco e Tabacco. Di Rosario Tornesello
Estate e statistiche.
E le statistiche dicono che si legge, d'estate. Si legge leggero.
Di gialli, di rosa e di noir, quest'anno, chi vuole, anche di “Tacco e Tabacco”. Non è giallo, non é rosa, non é nero. È semplicemente vero.
Centosessantotto pagine e una prefazione: dieci anni d'inverno, Brindisi è Marlboro City, città di cortine di fumi e di sangue, a fiumi. Un giorno lo Stato è colpito, ma dove era stato? S'impunta e reagisce. È primavera, finalmente. Un pezzo di storia recente, recentissima, di una città del sud. Una storia che i brindisini devono conoscere perché è la loro storia. Una storia che tutti dovrebbero conoscere perché non si rinnovi in altri luoghi e in altri tempi.
Tre narrazioni, tre gradini per la stessa trama.
Sul primo gradino parole a nove code che schioccano nelle menti intorpidite e sui cuori induriti, che lasciano segni dolorosi forse ma utili sicuramente, è il ceffone meritato che aiuta a crescere.
Al secondo gradino un racconto comprensibile e circostanziato, con la lingua chiara e rigorosa dell'accademia. Per chi ha sete di ragioni oltre che di sentimenti.
Al terzo gradino la citazione pignola e maniacale delle fonti e l'approfondimento dedicato a chi chiede ad un libro domande aperte più che risposte chiuse.
Non è cosa semplice, Rosario Tornesello, giornalista professionista, a bassa voce, c'è riuscito.
La prefazione di Mariano Longo spiega bene le ragioni e le qualità dell'autore.
Tacco e Tabacco, edito da Besa, costa 16 euro. È uno dei pochi libri che restituisce più del suo costo. Ho avuto il piacere di leggerlo in anteprima, spero per voi che, molto presto, sia presentato e distribuito.
Pino De Luca (pino_de_luca@virgilio.it)
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