24/06/2009

San Pietro, Merlitti e Ferraresi. Di Alfieri


Greggi littori e gregge littrici,
Ci sono detto a San Pietro che a Brindisi avevano finiti i ballottolaggi ecchè aveva vinto Mimmo Merlitti alla Comune.
Allora mi è chiesto se alle volte canoscevo la Via e il numero chiavico di casa sua che almeno gli recapitava una lettera di gratulazioni che erano andati alla scola insieme.
Peffammi il bello e struvito gli sono risposto (con tutto irrispetto): "sei propio un pisciaiuelo antiquario che ai tempi odierni ci sta FessBuc che puoi trovare gli amici vecchi della scola o puramente quarche carosa di cinquant'anni andreto e via correndo. Io mi colleco sempre che tu chiedi l'amicizia a uno etti trovi amico di tre quattrocento prisi e tutti sanno i culacchi degli altri".
E Gli sono spiecato che questa è amicizia virtuosa che sono tutti bbrava gente e fatiatori. Poi Gli sono detto di contarmi quarche pisodio di quando che erano piccinni e mo' vi conto.
Dice ca Mimmo da piccinno usciva paccio per il Tiatro ecchè una cosa sola voleva fare per Brindisi e ciovè che ne apriva uno. Menico è propio un cristiano serio eddi parola che ha tenuto la premessa ennocci ha messo manco cinque anni.
Poi teneva il vizio di menare acqua sobbra le bitazioni e una volta mammisa ci chiedette a San Pietro dove che stava Mimmo e questo ci rispondette: "La citta' d'acqua!".
A questo sproposito SanPietro è pinsato che ci faceva uno scherzo all'amico di fanzia: positivo iggiorno dopo la sua lezione Assindico ha aperto i rubinetti e ha chiovuto acqua a carratizze sobbra a Brindisi. Hanno zumpato i tompini dibbascio alla Saca e nossolo, e novvi dico le iasteme e le recumaterne della popolazione.
Mediatamente per la legge delle"Pere Condite"sono pinsato al candito sindico perdente ciovè Brigante, e sono sperato che sene stava accasa e no usciva appiedi, che accome era ierta l'acqua accorso cera pericolo che nelo sumbuzzava.
Basta, San Pietro mi è chiesto puramente dei votazioni alla provincia e ci ho detto che ippresidente è Ferrarese.
Mi e' risposto se noera meglio uno di Brindisi che non avia capito che era il cognome.
Ora voglio fare un pello al sig. Massimo e ciove': "tu che sei prenditore e padron della scuatra di palle e canestri mo' ti tocca una partita che noè un gioco... Fino ammo' siamo riduti e scherzati ma è rrivato il momento di portare puramente Brindisi, Brindisi nostra, in serie A".
Un grosso imbocca il lupo a entrambi due ma fate tenzione... Dall'alto quarcuno vi guarda!

Alfieri
Messaggio postato mercoledi 26 Giugno 2008 alle ore 16.15 sulla bacheca "Ti dico la mia" di Brundisium.net