28/06/2009
Gestor: illegittimo il recupero coattivo per conto del Comune di Brindisi
La Gestor non ha il potere di promuovere il recupero coattivo delle somme per conto del Comune di Brindisi.
Il Giudice di Pace di Brindisi, Avv. Francesca Vilei con sentenza n. 663/09, discussa e passata in decisione all’udienza del 11.05.2009, accoglie il ricorso di un atto impugnato per difetto di legittimazione ad agire della società Gestor, in un procedimento d’ingiunzione fiscale. All’ udienza il Comune di Brindisi non si costituiva.
In sede d’udienza veniva disposta l’acquisizione della convenzione stipulata dal Comune di Brindisi e la società Gestor s.p.a. e alla stessa udienza, precisate le conclusioni, la causa veniva decisa con dispositivo letto in pubblica udienza, con i seguenti motivi della decisione.
Dall’esame della convenzione stipulata dal Comune di Brindisi con Gestor s.p.a., relativa il capo “riscossione spontanea e coattiva delle multe per sanzioni previste dal codice della strada”, risulta che la società concessionaria ha soltanto il potere di istruire le posizioni, con la verifica dei versamenti, la ricerca anagrafica, la stampa delle ingiunzioni per la notifica, la fascicolazione, ma non ha il potere di firma e quindi di promuovere l’azione per il recupero coattivo delle somme per conto del Comune.
L’atto impugnato risulta firmato dall’Amministratore Unico della Gestor s.p.a. e tale rilievo comporta improponibilità ed improcedibilità dell’ingiunzione fiscale.
Restano assorbiti gli altri motivi di ricorso. Nulla va disposto in ordine delle spese, trattandosi di ricorso proposto personalmente dall’interessato.
P. Q. M. Il giudice di pace di Brindisi, definitivamente decidendo sul ricorso proposto da … nei confronti di Gestor s.p.a. e Comune di Brindisi, così provvede: - accoglie il ricorso; - per effetto, annulla l’ingiuzione emessa dalla Gestor s.p.a.
Così deciso in Brindisi l’ 11.05.2009 - Il Giudice di Pace - Avv. Francesca Vilei
A nulla è valso informare e avvisare l’Amministrazione circa i difetti di legittimazione del recupero coattivo delle somme da parte della Gestor s.p.a. per conto del Comune e il conseguente aumento del contenzioso con i cittadini, ripetutamente messo in evidenza dal Quotidiano di Puglia, dal Portale Brundisium.net e dalla locale Rete PugliaTV.
La sentenza potrebbe produrre un notevole danno per il Comune di diversi milioni di €uro, per le migliaia di contravvenzioni in discussione.
Ho appreso, per un caso similare, come dovranno comportarsi quelli che hanno già pagato e quelli che ancora non hanno pagato. I primi potranno citare il Comune perché restituisca il denaro, i secondi, se sono ancora in tempo ricorrere al Giudice di Pace, ovvero pagare l’ingiunzione alla Gestor e poi richiedere la restituzione del denaro al Comune, eventualmente con assistenza legale, anche perché trascorsi i 30 giorni dall’ingiuzione, scattano le “ganasce fiscali”.
Sono convinto che il prossimo Consiglio Comunale prenderà le dovute precauzioni, prima di un probabile intervento della Corte dei Conti per il risarcimento dei danni causati all’Amministrazione Comunale.
Geom. Aldo Indini ex Perito del Traffico del Comune di Brindisi
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