23/11/2009

Emergenza scuola al IV Circolo didattico di Brindisi


In questi giorni si sta consumando l’ennesima guerra tra poveri. Solo che questa volta, i poveri, sono la classe più indifesa della società: i bambini.
Siamo un gruppo di genitori degli alunni della scuola materna facente capo al IV circolo didattico.
Dal mese di settembre i nostri piccoli, sono sistemati in maniera precaria, in due istituti diversi, tre classi nel plesso di corte Tirolo, una sola classe, sempre di questo plesso,nella scuola Crudomonte insieme alle sezioni della scuola di via Cicerone (entrambi i plessi appartengono allo stesso circolo didattico). Il tutto in attesa che possano essere trasferiti nella sede della San Giovanni Bosco, in via Cicerone. Non si tratterebbe tuttavia della sistemazione definitiva. Quello che era stato promesso all’atto dell’iscrizione, era un edificio di nuova costruzione presso l’ex parco Magrone. Per ora ci sono solo gli alberi. Ma poco importa. Di sicuro la sede di via Cicerone, seppur temporanea, sarebbe più idonea dell’attuale sistemazione, considerato anche il fatto che alcuni di questi bambini sono molto piccoli, non avendo ancora compiuto il terzo anno d’età.
L’edificio a loro destinato, pare invece che ospiterà gli sfrattati del III circolo (Cervellati). E non riteniamo che sia stata presa una decisione onesta e corretta. Solo perché si è presentata un’emergenza, non vogliamo che i nostri bambini continuino a rinunciare ad un diritto sacrosanto, a passare le loro giornate in aule che tali non possono essere definite, né per gli arredi, né per i giochi disponibili, né tantomeno per la presenza di piccoli accorgimenti relativi alla sicurezza.
Insomma, siamo stati scippati di ciò era stato promesso all’atto dell’iscrizione prima, ad inizio dell’anno scolastico dopo e, a seguire, nelle settimane successive.
Il trasferimento era previsto per la fine del mese di ottobre. È evidente che ciò non è avvenuto.
Ora da fonti ufficiose, apprendiamo che il trasferimento ci sarà entro la fine di questa settimana (27 novembre), ma interesserà solo le tre classi attualmente sistemate a Corte Tirolo. Rimangono escluse la classe sempre del plesso di Corte Tirolo, ora presso la Crudomonte dei bambini più piccoli (anticipatari) e 3 sezioni della S. Giovanni Bosco, appartenenti allo stesso circolo didattico, che da anni ormai attendono una ubicazione definitiva.
Il III circolo, tra l’altro, possiede due edifici nei quali trasferirsi lasciando così la San Giovanni Bosco al IV circolo didattico che potrebbe in tal senso ritrovare l’identità scolastica ormai perduta da anni.
Quello che chiediamo pertanto, è che in tempi brevi e, comunque, entro la fine del 2009, tutti i bambini del IV circolo didattico (7 classi), vengano trasferiti nella struttura di via Cicerone. Non siamo più disposti ad attendere. Il diritto all’istruzione, anche se si tratta di bambini molto piccoli, deve essere garantito e salvaguardato. Non è così che si fa cultura, non è così che si può pensare di candidarsi a capitale europea della cultura.