17/07/2010

Il Vecchio e il Mare @ Teatro Comunale - Ceglie M.ca


• 17/07/2010, Teatro Comunale - Ceglie Messapica (Brindisi) - Serali: porta ore 20,30 – sipario ore 21,00

Rassegna “Teatri di Terra 2010” promossa dalla compagnia La Luna Nel Pozzo
LA LUNA NEL LETTO
presenta
IL VECCHIO E IL MARE
Produzione Teatri Abitati – Teatro Comunale di Ruvo di Puglia
In coproduzione con il Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria
In collaborazione con la Compagnia La luna nel pozzo


In una lettera del 7 febbraio del 1939 al direttore letterario della sua casa editrice, Hemingway scriveva di essere molto stimolato dalla storia di un vecchio pescatore dell’Havana che, dopo una lotta terribile di tre giorni con un pescespada, lo aveva catturato. Un pescespada enorme, gigante. Ma dirigendosi verso terra, i pescecani avevano divorato a poco a poco tutto il pesce. Era ritornato a terra soltanto con la testa e la lisca.
Nasceva così “Il vecchio e il mare”, romanzo che nel 1954 ottenne il Premio Nobel per la letteratura, “epilogo a tutto quello che aveva imparato o aveva cercato di imparare mentre scriveva e cercava di vivere” (F. Pivano).
Scrivere e cercar di vivere, e attraverso una storia semplice mettere in luce le eterne questioni dell’uomo. La vita scrive le storie e l’arte ci regala la possibilità di fare esperienze che nella vita normalmente non faremmo. Abitare questa possibilità è il legame/confine tra l’arte e la vita.
Passaggi.
E allora in scena ci sono tre personaggi, tre vissuti, tre età: Hemingway lo “scrittore avventuriero” e “le sue creature”, Santiago il vecchio pescatore e Manolin il ragazzo.
Hemingway è l’adulto nel pieno del suo vigore, stimolato e messo in crisi da una storia semplice ma emblematica, e dai suoi protagonisti guardati con rispetto, amore e pietà perché compagni e testimoni in un rito di passaggio: Santiago che lotta nel mare, tra le corde, il sudore, la fatica, il dolore delle mani e della sconfitta, fa un salto spirituale nell’ultimo passaggio della sua esistenza; Manolin nell’attesa si scopre importante per il vecchio e grazie all’esperienza del suo maestro si prepara a diventare uomo.
Chi porta chi?
Come in una importante partita di baseball, Hemingway fa rimbalzare la palla tra sé e i suoi personaggi, tra il vecchio e il ragazzo, tra il vecchio e il pesce, tra il mondo umano e la natura, che è sempre lì, a ricordarci che facciamo parte di un unico grande gioco, un unico grande rito, nel quale l’uomo non trionfa mai del tutto, ma che ci porta sempre … oltre.

CAST:
con: Salvatore Marci, Robert McNeer, Bruno Soriato
regia, scene e luci: Michelangelo Campanale
drammaturgia: Katia Scarimbolo
assistente alla regia e costumi: Maria Pascale
video: Raffaella Rivi
ricerca scenografica e oggetti di scena: Paolo Baroni
macchinista di scena: Tea Primiterra
consulenza musicale: Tommaso Scarimbolo
tecnico del suono: Luca Ravaioli
tecnico luci: Sebastiano Cascione
logistica e amministrazione: Isa Pellegrini