30/03/2011

Un pensiero per gli operatori di Restinco. Di Michelangelo


Salve,
scrivo per attirare l'attenzione di tutti, almeno per un pò, verso gli operatori del Centro di Restinco di Brindisi.
Da giorni si parla delle grandi ondate di immigrati che sbarcano giornalmente a Lampedusa, della grossa tendopoli allestita a tempo di record tra Oria e Manduria e del fatto che la situazione, è totalmente snobbata dal resto delle regioni d'Italia.
Per qualche minuto però, è giusto che emerga, tra le tante parole, riunioni e tavole rotonde, il grande impegno , la totale disponibilità, il lavoro senza riserve che in questi giorni hanno contradistinto, e lo faranno ancora, gli operatori del Centro di Restinco, che, da un giorno all'altro, si sono visti piovere la notizia di dover prestare il loro operato nella nuova tendopoli di Oria: senza chiedere modalità di turnazione, eventuale compenso per il disagio di spostamento, tipo di organizzazione, sono piombati li e, con l'esperienza e la voglia di solidarietà che sempre li ha contraddistinti, hanno fatto fronte all'emergenza.
Al di fuori può sembrare quasi banale, ma penso non sia assolutamente facile gestire tanta gente impaurita, infreddolita, stanca, arrabbita, pretenziosa, ecc.
Grazie per lo spazio che, spero, concederete alle mie righe, in quanto (non sono uno di loro) questi ragazzi e ragazze si meritano davvero l'ammirazione di tutti per quello che stanno facendo.
Grazie.

Michelangelo