06/09/2011
Ricordo. Di Angelo Punzi
Attraversasti la mia strada
come un fiume in piena
colmando l'arido letto della mia anima
come un dardo scoccato con forza
verso il trovato nemico.
Entrasti
come un soffio di vento ormai inaspettato
in quella vita mestamente rassegnata
in quella calma, fredda nobile esistenza
dando vita, nella monotonia
di una ormai debole e franca sopravvivenza,
ad un sogno tanto sperato quanto ormai odiato
e sopraffatto dalla tua pesante assenza.
Il nulla.
Un altro alito di vento
Foglie sollevate nell'onirico ricordo
di un meraviglioso sogno.
Non uno sguardo non una voce.
Un solo dolce tormento
lasciato nei ricordi.
Angelo Punzi
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