09/04/2012

Elezioni, proviamo a volare alto. Il decalogo di Pino De Luca


Il Decalogo dell'elettore brindisino. La campagna elettorale si incattivisce, come è giusto che sia, e la confusione aumenta. Ecco allora un decalogo per non perdere la tramontana, per non scegliere secondo l'emozione del momento o facendosi trascinare dagli eventi.

1. Fondare la propria azione sui principi di libertà, di eguaglianza, di solidarietà e di giustizia indicati dalla Costituzione e concorrere a rimuovere gli ostacoli di ordine economico, sociale e culturale che ne limitino la realizzazione per una piena valorizzazione delle identità e dignità dei cittadini.

2. Agire verso i componenti della propria comunità, comprese le persone che per ragioni di lavoro, di interesse e di studio, siano, comunque, in rapporto con essa.

3. Operare al fine di conseguire il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i cittadini all'organizzazione politica, economica, sociale e culturale della città.

4. Riconoscere nella pace un diritto fondamentale delle persone e dei popoli; e, a tal fine, promuovere la cultura della pace e dei diritti umani mediante specifiche iniziative di ricerca, di educazione, di cooperazione e di informazione.

5. Recuperare, valorizzare il proprio patrimonio storico, artistico, culturale ed ambientale per promuovere la cultura e il turismo.

6. Riconoscere, nel rispetto del pluralismo, le libere forme associative e le libere organizzazioni di volontariato, le fondazioni, i comitati, sia a livello territoriale che di quartiere, orientando la propria azione politico - amministrativa alla promozione e valorizzazione degli organismi di partecipazione e cooperazione.

7. Favorire democraticamente iniziative che mirano alla crescita intellettuale di tutte le forze sociali nel quadro del diritto alla cultura e delle relative esigenze, anche in riferimento ai mutamenti socio-culturali ed alla promozione umana e, quindi, all'innalzamento del livello di civiltà.

8. Nel rispetto dei principi costituzionali, riconoscere la funzione e il ruolo dei sindacati presenti territorialmente con le loro strutture.

9. Nell'ambito dei propri poteri e delle proprie funzioni impegnarsi, non solo sul piano giuridico formale, a concorrere nella realizzazione della piena parità di diritti e opportunità tra esseri umani, promuovendo iniziative idonee a favorire il processo di emancipazione di ciascuno sia nella coscienza che nella vita sociale.

10. Promuovere la difesa dell'infanzia, l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e la effettiva partecipazione alle attività della città dei meno abili per costituzione o età.

Questi i dieci punti che devono costituire la cartina di tornasole dei programmi dei candidati-sindaco della Città di Brindisi. Prendete quanto promesso per iscritto, controllate se è aderente a questi dieci punti e scegliete chi più si avvicina.
Questo è quanto suggerisco a tutti ed a ciascuno.
Chi da questi s'allontana non merita alcuna considerazione.

Pino De Luca