01/11/2012

Diario di Bordo. Pagina n. 143


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L’8 settembre del 1985, nei vecchi giardini di Piazza Vittorio Emanuele, un manipolo di musicisti dal piglio fiero, riuscirono nell’intento di organizzare un grande concerto, che vide la partecipazione di decine di gruppi e musicisti locali.
La manifestazione, che comprendeva anche altre iniziative culturali, fu chiamata semplicemente “Concerto dell’8 settembre”.
Le esibizioni partirono alle 2 del pomeriggio sotto un sole tardo estivo e terminarono a notte fonda, con una spettacolare jam session finale.
Al concerto furono invitati a suonare sul palco, alcuni turisti di passaggio, prima dell’imbarco per la Grecia.
Quello del “concertone” brindisino, fu un evento unico e sbalorditivo per l’impressionante sequenza di generi musicali rappresentati in quasi 10 ore di esibizioni, frutto di una entusiastica passione e di una profonda competenza da parte degli organizzatori.

Sul finire degli anni ’80, partirono da Brindisi, attraversarono l’Italia e giunsero nel Regno Unito gli Allison Run, una tra le bands di culto della scena indie italiana.
Tra il 1987 e il 1989, la band ha pubblicato tre straordinari albums, di cui, due EP “All Those Cats in the kitchen” e “Sado Goodman and Faith” e un LP “Goes Was Completely Deaf”.
Tutti questi dischi, testimoniano l’ottimo stato di salute del sempre fertile mondo del rock italiano.
Gli Allison Run sono presenti inoltre, con il brano “La Fata”, nella compilation “Union” pubblicata nel 1990.
Degli Allison Run hanno fatto parte diversi musicisti: Amerigo Verardi (voce e chitarra), Umberto Palazzo (basso), Sado Sabbetta (tastiere), e gli ex Trash, Mimo Rush (batteria e voce) e Alex Saviozzi (chitarra e voce).

Nel 1988, Amerigo Verardi insieme a Gino e Massimo Calora, ha lavorato a un nuovo progetto musicale chiamato “Betty’s Blues”, con il quale ha pubblicato un disco per l’etichetta “Mantra”.
Amerigo Verardi, artista talentuoso e raffinato, è uno dei musicisti di maggior prestigio della nostra scena musicale.
La straordinaria esperienza con i gruppi citati, lo porteranno a realizzare un nuovo progetto discografico con i Lula, band con la quale ha inciso l’album “Da Dentro” nel ’95 (Guarda l’umanità che si fa largo stravolgendo i sogni tuoi), con la partecipazione di Carmen Consoli e “Lula” nel ’99. Tra le molteplici attività, il geniale artista brindisino, trova il tempo di pubblicare due albums da solista: “Morgan”, cantato in inglese nel ’92 e “Cremlino e Coca”, album pubblicato su vinile e in edizione limitata in cui è presente la bellissima “Lassa Tuttu Tretu”(pura poesia), cantata nel nostro dialetto.

Amerigo Verardi, alcuni anni dopo, ha dato vita al progetto “Lotus”, con il quale ha pubblicato “Nessuno è Innocente”, con la partecipazione di Francesco Bianconi dei Baustelle. Diverse sono anche le produzioni per alcuni importanti gruppi e artisti italiani (Baustelle, Virginiana Miller, Tecnosospiri, Leitmotiv, Valentina Gravili e Missiva).
E’ storia dei nostri giorni la collaborazione con il musicista leccese Marco Ancona, con il quale ha pubblcato “Bootleg Album - Oliando La Macchina”, disco vincitore al M.E.I. nel 2010 e “Il Diavolo Sta Nei Dettagli” pubblicato nel 2012.
I due artisti salentini sono presenti con l’elegante “Mano Nella Mano” nell’album “Il Paese E’ Reale”, una raccolta di 19 canzoni inedite pubblicate nel 2009, nato da un progetto ideato dagli Afterhourse.
Nell’agosto del 2012, Amerigo Verardi e Roberto D’Ambrosio, hanno organizzato lo “YEAHJASI! Brindisi Pop Fest”, un happening musicale che ha visto come protagonisti, artisti e bands emergenti della Provincia di Brindisi.
L’evento organizzato presso l’ExFadda di San Vito dei Normanni, rappresenta una delle manifestazioni più importanti dedicate alla scena indie, organizzate in Puglia. (…CONTINUA…)

Marco Greco