03/12/2012

Radi@zioni: "The Nomads - Solna" - Il disco della settimana


RADI@zioni – IL DISCO DELLA SETTIMANA
THE NOMADS “Solna”
(Devils Jukebox Records, 2012)

www.thenomads.se
Tracklist:
01 – Miles Away
02 – Hangman’s Walk
03 – The Bad Times Will Do Me Good
04 – You Won’t Break My Heart
05 – Can’t Go Back
06 – 20.000 Miles
07 – American Slang
08 – Make Up My Mind
09 – Trying Too Hard
10 – Up, Down Or Sideways
11 – The Bells

A più di trent’anni dall’esordio (nel loro primo periodo suonavano covers di oscuri brani garage anche difficili da riconoscere) e ad una dozzina dall’ultimo lavoro in studio, tornano i padri del garage rock scandinavo, The Nomads, che negli anni successivi alla loro affermazione troveranno anche degni eredi in formazioni quali, ad esempio, Hellacopters, Gluecifer e un po’ anche The Hives, come anche estimatori in gentaglia del calibro di Ross The Boss e Handsome Dick Manitoba dei proto-metallari americani Dictators e Chris Bailey dei punkettoni australiani The Saints, giusto per sottolineare ancora una volta l’influenza e l’enorme importanza esercitata su intere generazioni di rockers brutti, sporchi e cattivi, proprio come loro!
Un ritorno quasi a sorpresa, quindi, per questo immarcescibile combo di Stoccolma, dal sobborgo di Solna per la precisione, da cui prende il titolo anche il loro nuovo album.
“Solna” è stato pubblicato nella scorsa primavera, per la verità, ma mi è sembrato doveroso poterlo recuperare per sottoporlo all’attenzione di chi se lo fosse lasciato colpevolmente sfuggire.
(http://www.nerdsattack.net/?p=37086)

Eccolo qua il nuovo album degli immortali Nomads! “Solna” è il suo titolo! Un signor disco, un album che si inserisce perfettamente nella discografia dei nostri, mostrando i denti con raffiche di rock'n'roll punk (Miles Away), ruvidi hard garage rock dilaniati dal fuzz (Hangman's Walk), e aprendo l'anima con ballatone garage-psych (The Bad Times Will Do Me Good).
Se non vi basta, fatevi stendere dal pop-punk della ramonesiana “American Slang”, rilassatevi con il garage pop di estrazione 60s di “Make Up My Mind” e fatevi trasportare dai riffoni hard di “Up, Down Or Sideways”. Ci sono anche pezzi meno riusciti e più stanchi (“You Won't Break My Heart”, “20.000 Miles”), ma provate voi a fare un album così con più di trent'anni di carriera sul groppone!
(http://loudnotes.blogspot.it/2012/10/the-nomads-solna-devils-jukebox-records.html)

The Nomads: autentici sopravvissuti a tutto, ma proprio tutto il rock’n’roll ma hanno ancora un passo da primi della classe, e scusate se è poco!
La sfiga dei Nomads è che nessuno ha creduto in loro fino in fondo, altrimenti oggi farebbero sfoggio della loro “classicità” dall’alto dell’Olimpo degli dei del rock. Godiamoci “Solna”, allora, e ringraziamo il cielo perché The Nomads non hanno ancora mollato.
Non puoi aspettarti altro da gente come loro, perché puoi anche avere il miglior manager del mondo, ma se non hai talento… prima o poi cambi mestiere… e i Nomads dopo trent’anni di battaglie sono ancora qui a tenere lezioni di puro rock’n’roll… vorrà pur dire qualcosa, no?
(Mario Ruggeri – cit. da “Rumore” #246-247/Agosto 2012)

a cura di: Camillo “RADI@zioni” Fasulo

“RADI@zioni” è un programma curato da Camillo Fasulo, Marco Greco, Antonio Marra e Angelo De Luca, realizzato con la radi@ttiva collaborazione di Rino De Cesare, Angelo Olive, Mimmo Saponaro e Carmine Tateo, in onda tutti i lunedì (con “RADI@zioni/N.R.G.”) e venerdì (con “RADI@zioni/CULT”) tra le ore 22 e le 24 sull’emittente radiofonica “Ciccio Riccio” (www.ciccioriccio.it) di Brindisi.