22/04/2013

Via Messina. 3^ rilievo. Di Aldo Indini


Al Sig. Sindaco di Brindisi
Al Comando Polizia Municipale
All'Amministratore Brindisi Multiservizi

OGGETTO: Via Messina segnaletica parcheggio - Richiesta Ordinanza Dirigenziale Settore Trasporti.

Secondo i dettami rivenienti dai suggerimenti richiesti dallo scrivente al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con riscontro prot. n. 5933 del 24/10/2012, (in allegato) già trasmessa al Settore Trasporti in data 05/11/2012, lo scrivente con nota del 10/02/2013, sollecitata il 13/03/2013, chiedeva alla S.V. copia dell’ Ordinanza Dirigenziale Prescrittiva di cui all’ art. 7, c. 1, lett.e), D.Leg. n.285/1992, inerente la segnaletica di parcheggio in l’oggetto, realizzata dalla Multiservizi.
Come è noto sul prolungamento via Margarito da Brindisi da Via XV Novembre a VIA MESSINA, è stata impiegata, (per fortuna) solo su detto incrocio nella circoscrizione Casale, la segnaletica verticale prevista dal connesso Regolamento di Esecuzione ed Attuazione (DPR n. 495/1992) in particolare il segnale di cui all’art. 120 c. 1 lett.c) munito di pannello integrativo riportante lo schema di disposizione dei veicoli.(in allegato)
In assenza di specifica ordinanza prescrittiva la sosta può aver luogo ai sensi dell’art. 157 c. 2 sul margine destro della carreggiata e con il c. 4, nelle strade urbane a senso unico, sul margine sinistro della carreggiata, purché rimanga uno spazio non inferiore a tre metri per il transito dei veicoli, anche senza il tracciamento degli stalli.
Motivo per cui il prescritto segnale con pannello integrativo installato rende al pubblico l’esistenza di un parcheggio mediante ordinanza motivata, ai sensi dell’art. 5 c. 3, motivazione indispensabile in particolare per la modifica apportata dal Settore Trasporti al Codice della Strada dalla prevista sosta gratuita sulla carreggiata a sosta gratuita su di un parcheggio fuori della carreggiata, diffusa su tutto il centro urbano, sia sul margine destro che sul sinistro con apposita costosa segnaletica verticale ed orizzontale, in contrasto con la nota Ministeriale.
Emerge una incongruenza con la segnaletica orizzontale che delimita la carreggiata con una striscia di margine continua art. 3, c. 7, che non consente il superamento dei veicoli per accostarsi sul margine sinistro del marciapiede in quanto invalicabile, art. 40 c. 3 del Codice, quindi la sosta vietata.
Della massima importanza la motivazione della riduzione della previsione riveniente dall’art.158, c. 1, lett.f) la fermata e la sosta sono vietate sulla corrispondenza delle aree di intersezione e in prossimità delle stesse a meno di 5 metri dal prolungamento del bordo più vicino della carreggiata trasversale, salvo diversa segnalazione riveniente da apposita ordinanza.
In contrasto sempre con il CdS, in questi giorni installati diecine di pannelli prescrittivi par sosta parallela dove invece obbligatorio, con l’art. 149 c. 2 del Regolamento, a spina a (45°) come sulla Via Duca degli Abruzzi, o a pettine (90°) o sulla Via Tor Pisana, come da nota Ministeriale.
Il mancato adempimenti da parte della Giunta degli atti di pianificazione riservati dalle direttive ministeriali per la redazione, adozione e attuazione del PUT (articolo 36 del Codice) rende incomprensibile e sfugge dalla Volontà Politica l’attuale costosa sistemazione segnaletica nel “Quartiere La Rosa” probabilmente demandata alla Società Multiservizi dalla gestione dirigenziale a mezzo di ordinanze motivate uniche a disporre l’installazione segnaletica da parte della Multiservizi.

Comm. Geom. Aldo Indini
Ex Perito del Traffico del Comune