15/05/2013
Ancora sul parcheggio di S. Maria del Casale. Di Aldo Indini
Di seguito riportiamo integralmente una nota inviata da Aldo Indini, ex perito al Traffico del Comune di Brindisi ed esperto di questioni relative al Codice della Strada, al Sindaco di Brindisi, all'Ufficio Comunale del Traffico e, per conoscenza, al Prefetto di Brindisi, al Comando Polizia Municipale, alla Sezione di Polizia Stradale dello scalo del “Papola” di Brindisi, al Comando Stazione Carabinieri Casale ed a Brindisi Multiservizi S.p.A.
OGGETTO: Parcheggio Santa Maria del Casale. Quesito Ministero dei Trasporti.
Con deliberazione G.C. n. 150 del 11.04.2011, è stata approvata la concessione alla Soc. Aeroporti di Puglia S.p.a., per la durata di cinque anni, di “Comodato d’uso”, la gestione parcheggio Santa Maria del Casale” realizzato dal Comune in occasione del Giubileo dell’anno 2000, con i fondi assegnati dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti alla Diocesi di Brindisi Ostuni, per essere destinato ai pellegrini diretti al Santuario di Santa Maria del Casale.
Inutile ogni mio tentativo verso la S.V. per ripristinare anche in parte l’assurda situazione, considerando che le ordinanze emesse dal Settore Trasporti e le violazioni rilevate dal Comando di Polizia Municipale, si riferivano all’art. 7 del C.d.S. “centro abitato”, a danno dei pellegrini.
In data 12/02/2013, ponevo quesito, limitatamente alle prescrizioni del Codice della Strada, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti II^ Divisione Direzione Generale per la Sicurezza Stradale.
Quesito, richiesto che verte, sulla opportunità di modificare l’attuale regolamentazione del parcheggio provvedendo alle modalità differenziali previste dall’art. 7, in ordine alla tipologia dei potenziali fruitori, che con il c. 8, dispone che se realizzato un parcheggio a pagamento, nelle vicinanze, va realizzato uno gratuito e gestione a pagamento dovuta, probabilmente, alla Società Multiservizi.
Con nota prot. n. 1360 in data 04/03/2013, in allegato, dal Ministero veniva evidenziato che, in base ai rilievi trasmessi, risulterebbe come la zona interessata sia ubicata esternamente al “centro abitato”.
Conclude il Ministero, si applicherebbero, alla fattispecie in esame, le previsioni contenute all’art. 6, c.4, lett.d) del D.Leg. 30 aprile 1992 n. 285, che, in tema di regolamentazione della circolazione “fuori il centro abitato” attribuiscono all’ente proprietario della strada la facoltà di vietare o limitare o subordinare al pagamento di una somma il parcheggio o la sosta dei veicoli” senza alcuna restrizione o condizione ulteriore”.
Nella sua discrezionalità il Comune, nel mese di maggio 2011, con contratto di comodato gratuito, ha concesso il parcheggio affidandolo alla società SABA ITALIA S.p.A. di Roma, che gestisce i parcheggi dell’ Aeroporto del Salento.
Evito di riferire al Ministero la confusione di cui appresso, ma confido che la zona sia predisposta ubicata fuori il centro abitato, come riportato nella Ministeriale, sia presa in considerazione e disciplinata rispetto alla segnaletica di località attualmente esistente.
Chi proviene da Brindisi sulla via Maestri del Lavoro (S.C. n. 76)a m.20 prima di immettersi sulla Via Baroncino (S.C. n. 16) in direzione:” parcheggio – chiesa – aerostazione”, i cartelli di località BRINDISI, indicano il termine del “centro abitato” motivo per cui ordinanze e violazioni, nella zona, vanno riferite all’art. 6 del C.d.S. ( es. art. 6 c. 14 sanzione da €. 68,25 a €. 275,10. Non agg.)
Chi invece prosegue sempre sulla via Maestri del Lavoro (S.C. n. 76) raggiunta la rotonda si immette sulla direzione Aerostazione e S. Maria del Casale (S.C. n. 10) prima di raggiungere l’Aerostazione trova il cartello di località BRINDISI di accesso al “centro abitato”, motivo per cui ordinanze e violazioni , nella zona,vanno riferite all’art. 7 del C.d.S.( es. art.7 c. 14 sanzione da €.33,60 a €.137,55. Non agg.)
Per l’uscita o percorri la (S.C. n. 10) o la (S.C.n. 16) per l’errato svincolo tra la Via Maestri del Lavoro con la Via Baroncino, per raggiungere BRINDISI bisogna, voltare a destra in direzione Bari, raggiungere la rotonda per inversione di marcia, errore che sarebbe opportuno eliminare, poiché per evitare il “vai e vieni” viene utilizzata la via De Simone vietata al traffico in prossimità della Chiesa.
Detta organizzazione contrasta con l’art. 4 del CdS – Delimitazione del centro abitato – dove con apposito atto deliberativo la giunta provvede alla delimitazione del “centro abitato” come definito dall’art. 3, dalla cui cartografia sono evidenziati i confini sulle strade di accesso, atto indispensabili per evitare la confusione di cui innanzi e difficoltà nei rilievi di Polizia Stradale.
Comm. Geom. Aldo Indini
Brindisi, 13 maggio 2013
|