13/11/2009
Banco di scuola. Di Aldo Indini
Non so se dirti addio già posso,
ma lo spero, anche se con tristezza,
questa parola viene fuori dalla bocca.
Con te lascio la giovinezza,
gli anni più belli della mia vita
spensierata, tu hai pianto e gioito con me,
mi ero affezionato a te ed all’insieme.
Un dì qui passando e vedrò la finestra
di questa aula, a te penserò, al mio banco
ove ad un angolo vi è inciso il mio nome
e quello di una mia amica, giacché banco,
sei il primo che senza dir niente e sorridendo,
accetti volentieri che lo scolaro incida un
cuore e due nomi.
Addio banco di scuola e chi sa quanti altri
nomi dovrai custodire, quanti cuori.
Spero che coloro che li scolpiranno non ti
facciano molto male, siano gentili con te
rispettino l’anzianità tua, la tua storia,
banco di scuola
Aldo Indini.
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