16/11/2013
Radi@zioni: "Jonathan Wilson - Fanfare" - il disco della settimana
RADI@zioni – IL DISCO DELLA SETTIMANA
JONATHAN WILSON “Fanfare”
(Bella Union, 2013)
www.songsofjonathanwilson.com
Tracklist:
01. Fanfare
02. Dear Friend
03. Her Hair Is Growing Long
04. Love To Love
05. Future Vision
06. Moses Pain
07. Cecil Taylor
08. Illumination
09. Desert Trip
10. Fazon
11. New Mexico
12. Lovestrong
13. All The Way Down
… Uno dei dischi più memorabili di questo 2013!
In molti, nel 2011, rimanemmo rapiti, intrappolati in quella rete da pesca dell’impressionante debutto “Gentle Spirit”, all’insegna di uno psychedelic folk dai tratti intimisti. Non era semplice immaginarsi quale sarebbe stato il passo successivo, ma era già chiaro che da un autore come Jonathan Wilson non sarebbero arrivate fotocopie sbiadite e ingabbiate in formule precostituite. Il cuore del nuovo “Fanfare” batte a Laurel Canyon, e la forza e l’eleganza sprigionate dalla proposta del trentottenne songwriter del North Carolina è pienamente riconducibile a un’epopea che parte da Crosby, Stills and Nash (il primo e il terzo sono anche graditissimi ospiti nella delicata “Cecil Taylor”, omaggio al pioniere del free jazz, e Nash compare anche in “Moses Pain”), passa per Joni Mitchell ed emana addirittura profumi “pinkfloydiani”.
“Fanfare” è un titolo eloquente, ambizioso tanto quanto l’opera stessa: Jonathan osa, contamina, sperimenta, guarda a un passato glorioso e non solo non cerca in alcun modo di nasconderlo, ma espone fiero le sue radici e le sue passioni, senza fingere nulla, in un album suonato per davvero, con canzoni lunghe che percorrono spesso traiettorie imprevedibili. La dimora in cui siamo ospitati profuma di legno nuovo, di foglie essiccate, ed è confortevole e calda come l’autunno anomalo durante il quale è arrivato sugli scaffali questo lavoro eclettico e corale, ultimato dopo nove mesi grazie al fondamentale apporto di un gruppo di amici musicisti di primo livello, come Josh Tillman (noto anche come Father John Misty) che presta la sua voce nelle armonie di “Future Vision”, e Jackson Browne che non solo ascoltiamo in “Moses Pain” e in “Desert Trip”, ma che è anche il proprietario del Groove Master Studio a Santa Monica in cui l’intero disco (un doppio LP, per i cultori del vinile) è stato mixato.
Registrato totalmente su nastro analogico con apparecchiature vintage, “Fanfare” è la piena dimostrazione che è possibile agganciarsi alla storia del rock senza per forza limitarsi a manie passatiste: non c’è una caduta di tono, le canzoni di Wilson sono ricche ma mai pacchiane, scomodano padri nobili riplasmando il tutto, intelligentemente, con un occhio al presente. La girandola di citazioni va da una sponda all’altra dell’Atlantico e comprende la palese adorazione per David Crosby, Beach Boys, John Lennon, Bob Dylan, Jerry Garcia e persino Steve Winwood. C’è di tutto, in “Fanfare”, ma ciò non implica che non emerga, alla fine dei quasi ottanta minuti di ascolto, un’identità riconoscibile.
Il secondo album di Jonathan Wilson, pur non privo di occasionali pecche (il consiglio è di assaporarlo un sorso per volta, con delle opportune pause, come i doppi album di un tempo), riesce a non essere una celebrazione accademica e dimostra che c’è ancora posto, nel sempre più competitivo e frenetico music business, per musica autentica, vibrante, scritta e suonata con rispetto e sentimento, dall’eccellente qualità del suono, in grado di conquistare un pubblico trasversale. Non suoni insolente la copertina con il particolare della Creazione di Adamo di Michelangelo: “Fanfare” è un’opera d’arte con tutti i crismi, un tributo vivo, un lavoro di paziente e meticolosa archeologia moderna. In sintesi, uno dei dischi più memorabili di questo 2013! (www.sentireascoltare.com/recensioni/jonathan-wilson-fanfare)
a cura di: Camillo “RADI@zioni” Fasulo
“RADI@zioni/N.R.G.” è un programma ideato da Camillo Fasulo e realizzato con la radi@ttiva collaborazione di Gabriella Trastevere, Mimmo Saponaro e Carmine Tateo, in onda tutti i lunedì tra le ore 22 e le 24 sull’emittente radiofonica "Ciccio Riccio" (www.ciccioriccio.it) di Brindisi |