Cancellata la recente e cocente delusione per l’ingiustificata eliminazione dalla “Poule Scudetto”, il Brindisi e soprattutto
i suoi tifosi guardano avanti, anzi “avantissimo” per sognare un’altra promozione, questa volta dalla C2 alla C1.
La Società bianco-azzurra sta lavorando per allestire una formazione competitiva (una o più formazioni ?????) per collocare
il nome della squadra nei campionati più prestigiosi, ma contemporaneamente sta lavorando anche per dare soddisfazioni ad
altre realtà regionali.
E’ giusto? E’ possibile ?
Il calcio ci ha insegnato quanto sia difficile ottenere risultati importanti anche quando si da tutti se stessi ad una sola
causa, figuriamoci a dividersi ed allora tra i brindisini sorge il dubbio che rilevare altre realtà potrebbe in qualche modo
rappresentare una dispersione di forze.
Il Patron, Mario Salucci, chiarisce che tutto questo può solo restituire lustro alla nostra Regione. Noi non possiamo
giudicare. Faccia quel che vuole, abbiamo imparato ad amarlo e soprattutto a fidarci di lui, ora, almeno “noi” tifosi
pensiamo solo al Brindisi ed al suo allestimento... ...il resto non conta nulla...
Fabrizio Caianiello
|