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EDWARD DIBBLE: COSA SARA' DI CORSO ROMA?
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Caro Giovanni,
Come premessa mi congratulo per la tua riconferma elettorale che ti ha visto nuovamente e meritatamente nostro Primo
Cittadino.
Mi permetto di rivolgermi in prima persona per esporti la mia opinione sulla questione sollevata ultimamente per rendere
C.so Roma un’area di parcheggio …in mezzo ad ipotetiche aree tavolini per bar e ristoratori.
E’ noto che alcuni commercianti si sono opposti alla chiusura dei corsi al traffico pertanto hanno fatto pressione alla tua
autorità e quella del tuo consiglio comunale imputando il calo del rendimento economico delle proprie imprese all’ordinanza
che n’aveva fatto seguito.
Giorni fa ho appreso dalla stampa locale dell’ennesima protesta dei commercianti che sfociava in un probabile accordo su un
punto d’incontro con la loro associazione nel trasformare l’area di Corso Roma adibendola a parcheggio per avvicinare la
cittadinanza all’area commerciale del centro.
Mi sono fermato a riflettere cercando di comprendere e condividere il punto di vista di tutte le parti e capire quali
priorità possano mutare questa bellissima area che oggi è il ritrovo di bambini e anziani e per chi vuole stare fuori dei
corsi più affollati. A questa categoria di cittadini verebbe fatto un torto… e forse i commercianti non hanno preso in
considerazione e probabilmente anche tu hai omesso.
Sembra quasi d’intravedere che si vada alla ricerca di un giusto compromesso al fine di ridurre delle tensioni per non
perdere popolarità nella nicchia d’alcune categorie, ma non credo che tu debba temere quest’ipotesi su larga scala poiché
il tuo passato di decisioni impopolari sono poi state apprezzate anche dai più critici.
Questo ti ha reso l’uomo di riferimento per la nostra comunità di questa città che assunto una nuova immagine ed è definita
da chi ci viene a visitare da fuori “un’Oasi di bellezza mediterranea” di cui tutti ti riconoscono il merito… così come gli
stessi forestieri disprezzano i prezzi a loro dire esosi della merce che addobba le vetrine di quei negozianti che tanto si
danno da fare per contestare certe scelte.
Temo che i tempi siano duri per tutti, non solo per i commerciati che giustamente vivono una lunga crisi economica che in
ogni modo va inquadrata in un contesto internazionale con radici più profonde della semplicistica ipotesi basata sulla
chiusura dei corsi, vedi il mancato gettito del contrabbando per non parlare della concorrenza dei centri commerciali e la
dissocupazione.
Pertanto non credo che la chiusura dei corsi pesi sulla mancanza d’introiti, anzi se devo essere obiettivo e se facciamo
una ricerca statistica notiamo che il flusso dei passanti è incrementato lungo i Corsi… e se questo non ha prodotto
fatturato c’è da chiedersi ben altro.
Eppure c’è chi in questo contesto riesce a farsi largo… un esempio lampante “Mac Donald’s” un’impresa che produce in una
“cittadina di periferia” un fatturato da grande città eppure è in pieno centro localizzato nella stessa area dove gli altri
sì lamentano… ma questo non conosce crisi chiediamoci perché… Marketing forse o imprenditorialità al passo con i
consumatori (nonostante la mucca pazza abbia fatto parlare di sé).
Mi viene da pensare che dietro tutto questo ci sia una strumentalizzazione di questa questione per indebolire e creare
soggezione nella autorità comunale facendo leva sulla frustrazione di chi non riesce a rinnovarsi o stare al passo con
gli eventi ma intende rivalersi riproponendo vecchie logiche che non porteranno a soluzioni o daranno i frutti sperati ma
impoveriranno quel poco di buono che siamo riusciti a dimostrare trasformando un centro nevrotico in un isola pedonale e
centro commerciale che oggi non teme il confronto con le migliori province Italiane o Europee.
Al posto dei parcheggi forse sarebbe il caso di aggiungere delle panchine per permettere ai passanti e ai genitori di
sedersi per godersi dei figli felici di uscire da casa e trovare uno spazio dove possono sentirsi liberi dalle quattro mura
casalinghe magari ritrovandosi in una nuova Piazza ..”Piazza Roma” e se i commercianti del Corso Garibaldi ci tengono
tanto a respirare smog e avere inquinamento acustico che si aprisse da loro la via, perché qui a Corso Roma i commercianti
si sono opposti ad avere transito seppur per solo parcheggio e lo testimonia una petizione da loro presentata.
I nostri figli ed in nostri anziani oggi hanno bisogno di ritrovarsi in un ambiente idoneo per identificarsi con esso così
come si presenta oggi e noi cittadini intendiamo sostenere quest’azione di civiltà perché e su questo che deve fare leva
per crescere e educare i cittadini del prossimo futuro con un senso di responsabilità civile e meritarci per la nostra
terza età una dignità pari a ciò che abbiamo seminato dove si dica “Oggi si sta meglio di ieri”…e non..”Quelli erano bei
tempi!”
Queste sono le piccole preziose cose che oggi ci distinguono dall’imbarbarimento del nostro passato fatto d’inquinamento
di lunge code auto e parcheggi che lasciano tracce d’olio sporco nelle loro soste.
Pertanto concludo con l’auspicio di vedere con i fatti che sotto la tua guida il buonsenso di questa amministrazione locale preservi i veri valori del nostro presente e futuro con coscienza e responsabilità rispecchiando quanto ad oggi ci è apparso e si è realizzato.
Ti auguro ovviamente un quadriennio di fatto di soddisfazioni e armonia per il tuo mandato e con questo ti rinnovo
i miei più,
Cordiali Saluti
Edward Dibble
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