Le Segreterie delle Confederazioni CGIL CISL UIL, delle categorie del comparto elettrico FILCTEM FLAEI UILTEC, la RSU della Centrale termoelettrica Edipower di Brindisi e i delegati sindacali del sito industriale, fortemente preoccupati per la situazione che vivono da oltre due anni i lavoratori diretti in contratto di solidarietà difensiva e quelli dell’indotto ormai senza alcun sostentamento economico, avendo esaurito tutti gli ammortizzatori sociali, si sono incontrati per decidere una serie di iniziative di mobilitazione.
Le confederazioni sindacali in occasione del consiglio comunale monotematico sull’energia, di un anno fa, hanno espresso la propria posizione rispetto al polo energetico brindisino, per il quale è necessario continuare a chiedere investimenti per l’innovazione tecnologica dei processi produttivi al fine di adottare le migliori tecnologie disponibili, per conciliare la salvaguardia dell’ambiente, la tutela della salute e la presenza degli impianti industriali.
A distanza di un anno ritengono sia ormai indispensabile conoscere le valutazioni tecniche definite dagli Enti nella Conferenza dei servizi e se, a giudizio della Società, possano essere tecnicamente superate o se invece, contrariamente a quanto stabilito dalle norme, ci sia solo una volontà della politica al non accoglimento dell’investimento del nuovo impianto di produzione del Combustibile Solido Secondario a prescindere dalle valutazioni di merito.
Le Organizzazioni Sindacali, se questa è la scelta, richiamano alla responsabilità politica le Istituzioni perché si affronti il problema occupazionale che ne consegue, per farsi carico di garantire a tutti i lavoratori un’immediata ricollocazione nel rispetto delle professionalità e della dignità di ciascuno. In passato, purtroppo, pur in presenza di impegni istituzionali, i lavoratori espulsi dai processi produttivi sono da anni in attesa di reimpiego.
Nel contesto di crisi economica e sociale che sta compromettendo profondamente il nostro Paese, senza la presenza del comparto industriale, si pregiudica in maniera significativa l’occupazione.
Tutte queste preoccupazioni sul versante occupazionale e le difficoltà riscontrate nelle procedure di istruttoria dei progetti presentati, sono state illustrate con una nota, al Prefetto di Brindisi.
Nell’occasione della firma del nuovo accordo di solidarietà difensiva, sottoscritto presso Confindustria Brindisi con Edipower, sono state sollecitate le parti datoriali a presentare sul territorio, anche, con l’ausilio si ricercatori i nuovi progetti industriali, i relativi investimenti e i ritorni occupazionali.
Per riprendere il confronto, già avviato lo scorso Dicembre, su queste problematiche e dopo l’incontro svolto tra il Presidente della Provincia di Brindisi e la Società Edipower/A2A, le segreterie di FILCTEM FLAEI UILTEC e la RSU hanno chiesto ed ottenuto un nuovo incontro con il Presidente della Provincia di Brindisi.
Le Organizzazioni Sindacali per socializzare e accrescere il confronto con i lavoratori hanno deciso di indire una Assemblea generale presso la Centrale EDIPOWER per Mercoledì 18 febbraio 2015 e per Venerdì 20 febbraio 2015 un sit-in per manifestare nei pressi di Provincia e Prefettura, in occasione del previsto incontro con il Presidente della Provincia di Brindisi.
COMUNICATO STAMPA CGIL – CISL – UIL – FILCTEM – FLAEI – UILTEC
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