Torna a far discutere l’ipotesi di portare l’approdo del gasdotto Tap a Brindisi.
Nei giorni scorsi il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha rispolverato la proposta che era stata balenata, tra gli altri, dal Consigliere Blasi, ossia l’idea di portare l’approdo da Melendugno a Brindisi ed alimentare a gas la centrale di Cerano ed in parte l’Ilva.
Ha detto Emiliano: “sulla Tap non ci sono ideologie e non c’è marketing elettorale, non devo accontentare né la piazza né alcun gruppo di potere. Si può far meglio di quanto si pensava. Se tutta Puglia si chiede perché il gasdotto Tap deve approdare su una delle più belle spiagge dell’Adriatico qualche ragione ci sarà? Se spostiamo l’approdo 100 chilometri più a nord e ci impegniamo ad azzerare i tempi di questo spostamento, se poi con quel gas alimentiamo la centrale Enel Cerano e in parte la stessa Ilva, eliminando il carbone inquinante, ecco: è una di quelle cose che rappresentano un’idea di sviluppo che mi piace”
Il Sindaco Consales ha ricordato, però, che sull’argomento si era espresso – negativamente – il Consiglio Comunale di Brindisi.
Sull’argomento interviene oggi Gianluca Bozzetti, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle di Brindisi.
“Il Presidente Emiliano vuole portare il Trans Adriatic Pipeline (TAP) a Brindisi, nella centrale Enel Federico II di Cerano. L’arcano, se mai c’è stato, si è ora finalmente palesato” dice Bozzetti che prosegue: “terminata la campagna elettorale non è più necessario ammiccare ai cittadini e da buoni soldatini bisogna rispettare il volere del Governo nazionale.”
Il consigliere pentastellato rievoca un episodo di qualche mese fa quando, nel corso della campagna elettorale in un confronto tra i candidati andato in onda su SKY, il Presidente Emiliano, ad una specifica domanda su un eventuale approdo alternativo del TAP, rispose con “un assordante silenzio e nessuna presa di posizione ufficiale. Il rischio di perdere voti in quella circostanza era troppo alto.”
“Prendiamo atto che – prosegue Bozzetti – così come fatto anche per il problema Xylella ed in pieno stile “vecchia classe politica”, quanto affermato in campagna elettorale o volutamente sottaciuto, è stato puntualmente disatteso dal presidente Emiliano una volta conquistata la massima poltrona regionale, così disatteso è stato il volere dei cittadini e dei suoi elettori.”
Bozzetti ribadisce la posizione di contrarietà al TAP del gruppo M5S: “Ribadiamo in maniera forte il nostro NO TAP ovunque, si tratta di un’opera inutile da tutti i punti di vista: energetico, ambientale e occupazionale. – e si rivolge direttamente al Presidente della Regione – Consiglio al Presidente Emiliano, prima di lanciarsi in tali audaci dichiarazioni, di informarsi adeguatamente sull’emergenza che la centrale Federico II di Cerano causa all’intera cittadinanza brindisina, e non solo. Prima di prendere decisioni che avrebbero conseguenze considerevoli sul nostro territorio, gli consiglierei inoltre di confrontarsi direttamente con miei concittadini; sono sicuro – conclude Bozzetti – che rimarrebbe piacevolmente stupito dalla competenza in materia energetica/ambientale dei brindisini, così come sono sicuro che la risposta della cittadinanza sarebbe un unanime NO. Sia chiaro – conclude il consigliere cinquestelle – che i brindisini non sono più disposti a sacrificare il loro territorio in nome di logiche di sviluppo obsolete e non faranno sconti a nessuno. Se davvero ancora una volta non verrà rispettato il volere dei cittadini potremmo arrivare a trasformare un possibile cantiere TAP in un nuovo cantiere TAV 2.0. Il presidente Emiliano e i politici che pensano di trasformare Brindisi in una terra di conquista industriale, sono avvisati.”
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