May 12, 2025

Un confronto pacato e collaborativo ha caratterizzato oggi la Conferenza dei Sindaci, convocata presso Palazzo di Città dal Sindaco di Brindisi Mimmo Consales per discutere del “Piano di Riordino Ospedaliero” con il Direttore Generale della ASL BR Dott. Giuseppe Pasqualone.
Ha presieduto l’incontro il primo cittadino Mimmo Consales in qualità di Presidente, alla presenza dei seguenti rappresentanti istituzionali: il Sindaco di Cisternino Donato Baccaro, il Sindaco di Ostuni Gianfranco Coppola, il Sindaco di Latiano Cosimo Maiorano, il Sindaco di San Vito dei Normanni Domenico Conte, il Sindaco di Carovigno Carmine Brandi, il Sub Commissario del Comune di Fasano Giovanni Grassi, il Consigliere Comunale di Mesagne con delega alla Sanità Vito Lenoci, l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di San Pietro Vernotico Francesco Civino, per il Comune di Cellino San Marco è stata delegata l’Assessore Maria Luce Rollo che ha partecipato insieme all’Assessore Antonino Mazzotta.

 
In apertura dell’incontro il Sindaco di Brindisi ha espresso apprezzamento per il rapporto di fiducia instaurato con il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria, che ha voluto finalizzare l’incontro odierno alla raccolta delle istanze del territorio sul tema del riordino ospedaliero e, contestualmente, comunicare personalmente e in maniera chiara le motivazioni ed i programmi che sottendono all’attuale Piano di Riordino Ospedaliero e Territoriale della ASL BR.
La priorità, nel ridisegno complessivo della rete assistenziale sanitaria sul territorio di Brindisi, va riconosciuta alle strutture territoriali ed intermedie, ai Distretti Socio-Sanitari e alla loro integrazione con le attività ospedaliere. Si rende necessario procedere alla progressiva deospedalizzazione dei servizi investendo sul territorio: qui deve trovare soddisfazione la maggior parte della domanda di salute dei cittadini, in particolare per quanto riguarda le cure primarie, riservando all’ospedale il compito di gestire soprattutto le emergenze/urgenze, le acuzie e l’alta specializzazione.

 
I tre Poli Ospedalieri presenti sul territorio di competenza della ASL BR (Brindisi, Francavilla, Ostuni) si differenziano fra di loro per tipologia di azione e, in questo momento, sono tutti oggetto di interventi per la risoluzione dei problemi di riorganizzazione logistica, strutturale e messa in sicurezza. Tuttavia oggi si è obbligati a porre la dovuta attenzione anche alle fonti di finanziamento: la ASL BR destina l’80% delle risorse economiche ai servizi ospedalieri, spesa che in gran parte viene assorbita dai laboratori di analisi e dai servizi di farmacia, mentre le disposizioni ministeriali assegnano all’assistenza ospedaliera il 40% delle risorse complessive.

Oggi il Ministero impone alle Regioni, e quindi alle ASL, di tenere i conti economici in equilibrio, e considerato che i nostri ospedali contribuiscono a produrre un disavanzo di bilancio, se non si interviene tempestivamente nel giro di quattro anni si corre il rischio di un commissariamento.

 
La riorganizzazione dei servizi ospedalieri avrà anche ripercussione sulla gestione del personale: molti operatori dovranno accettare di lavorare in sedi diverse da quelle di assegnazione attuale a causa di accorpamenti o trasferimenti dei Servizi.

Gli Stabilimenti Ospedalieri di Fasano-Cisternino e San Pietro Vernotico verranno organizzati in strutture o servizi a supporto dei Presidi Ospedalieri, come potenziamento dei servizi territoriali esistenti o con l’apertura di nuovi.

 
L’auspicio è che si arrivi a soluzioni condivise superando interessi campanilistici, con una percezione unitaria delle esigenze del territorio a garanzia del diritto alla salute. Un lavoro sinergico, quindi, perché quando ci si confronta su tematiche concrete e si lavora attraverso la condivisione di intenti è possibile portare a casa i risultati sperati.

 

UFFICIO STAMPA ASL BR

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