Parziali: 22-27, 42-39, 64-63
Enel Brindisi: Banks 20, Scott 20, Cournooh n.e., Harris 8, Milosevic 2, Pacifico n.e., Gagic 13, De Gennaro n.e., Zerini 9, Marzaioli 8, Kadji 9. Coach: Bucchi.
Reyer Venezia: Peric 21, Goss 10, Bramos 15, Tonut, Jackson 7, Green 4, Ruzzier 4, Owens 19, Ress, Simioni, Ortner 2, Viggiano 3. Coach: Recalcati
Arbitri: Lamonica, Bettini, Ranaudo
Capolavoro della New Basket Brindisi. Nonostante le tante assenze, la squadra di Bucchi batte la Reyer Venezia al termine di un incontro avvincente ed emozionante.
Brindisi – costretta ancora a fare a meno di Reynolds e Cardillo – deve rinunciare anche all’apporto di David Cournooh, infortunatosi nel riscaldamento pre partita. Ciononostante, i biancazzurri di Bucchi portano a casa una grande vittoria contro una delle migliori squadre del campionato italiano.
E’ stata l’ennesima vittoria del cuore e di un gioco di squadra imperniato sulla sofferenza in difesa e sull’esplosività offensiva degli esterni. A questo si aggiunge che – finalmente – Brindisi ha potuto beneficiare del contributo dei due slavi. Gagic è stato in partita ed alla fine il suo scout recita 13 punti in 25 minuti, con 5/7 da tre e 5 rimbalzi. Milosevic, pur avendo giocato poco (9 minuti) è stato fondamentale nel secondo quarto nel tarpare le ali ad avversari che nel primo avevano realizzato ben 27 punti.
Per il resto i 20 punti di Banks (eccezionale nel finale) e di Scott parlano da soli. Cosi come significative sono le prestazioni di Marzaioli e Zerini, due comprimari che hanno il merito di dare l’anima in campo e di saper trasferire “mentalità” ai propri compagni.
Con queste premesse, e con i risultati che continuano ad arridere ad una formazione in continua “emergenza infermeria”, siamo sempre più convinti che il campionato di Brindisi possa regalare tante soddisfazioni ai tifosi biancazzurri.
La gara:
In quintetto ci vanno Harris, Banks, Scott, Gagic e Kadji; Green, Owens, Viggiano, Peric, Goss. Prima della palla a due, il commovente ricorso per Andrea, un ragazzo delle giovanili del Brindisi deceduto in un incidente stradale pochi giorni fa.
Prime fasi di gioco a ritmo ridotto. Venezia prende qualche lunghezza di vantaggio (4-9) con Peric in evidenza. Nel Brindisi comincia bene Gagic, reattivo e presente soprattutto in attacco.
Dopo la metà del periodo è festival delle bombe: vi partecipano Goss, Scott e Banks ed il punteggio si alza rapidamente (17-19 a 2’20”). L’ultimo scorcio del periodo è appannaggio dei lagunari che allungano a + 8 (19-27) prima che la tripla di Zerini chiuda il tempo sul 22-27.
Nel secondo quarto Brindisi completa la rimonta con le bombe di Banks e Kadji (28-27). Poi un canestro spettacolare di Adrian Banks pareggia la tripla di Bramos e Recalcati chiama time-out per chiarire le idee ai suoi.
L’Enel continua a giocare a zona anche perché costringe Venezia a tirare con basse percentuali da fuori, invertendo la tendenza del primo periodo. Dopo i 27 punti realizzati in 10 minuti, i granata mettono a segno solo 6 punti in 5′ minuti. A metà tempino, comunque, i lagunari sono a +3 (30-33) poi Bucchi tira fuori un provato Milosevic e Venezia ritrova la vena offensiva realizzando 6 punti – tutti da sotto – in appena due minuti (32-39).
Brindisi comunque è sempre sul pezzo: Banks, Marzaioli e Scott operano il break di 7-0 che riporta i match in completa parità (39-39). l’Enel non si ferma e va al riposo sul 42-39 grazie ad una tripla di Marzaioli.
Velocità, ottime percentuali ed equilibrio caratterizzano il rientro in campo (48-48).
Poi la bilancia comincia a pendere verso i padroni di casa. Brindisi insiste con la 3-2 e grazie ad efficaci contropiede, un Scott in trance offensiva ed un Gagic che prende sempre più fiducia, va a +4 (52-48) dopo 4 minuti di gioco. Facendo ancora perno sull’asse Scott (da tre) e Gagic (due liberi), l’Enel sale a +8 (56-48) prima che Banks, Gagic e Marzaioli regalino il primo vantaggio a due cifre della serata (62-52 a 2’10”).
Venezia si scuote e in poco più di 20” riduce sensibilmente il divario grazie a sei punti di Bramos (62-58). Non contenti, gli uomini della Reyer continuano a giocare alla grande e chiudono il tempino sul parziale di 64-63.
Nell’ultimo periodo, grazie all’eccezionale difesa, Brindisi parte con un 9-0 targato Scott e Zerini ed Harris (73-63). A 7’38” dal termine Recalcati è costretto a fermare il match per un time out.
Venezia aggiusta il tiro e cerca di rientrare in partita, ma l’Enel risponde colpo su colpo continuando a realizzare con buona lena. A 5’36” è Bucchi a chiamare timeout quando il tabellone segna 77-70.
La mossa non sortisce effetto perché l’inerzia della gara si sposta dalla parte ospite. Venezia aggredisce e recupera fino al -1 a 3’36”, costringendo Bucchi a fermare nuovamente l’incontro.
Le ultime fasi del match sono avvincenti e – come al solito – vedono salire in cattedra “Money in the Banks”: Adrian ridà slancio ai suoi (79-76) ma Peric impatta a 2′ dal termine (79-79). Harris dalla lunetta fa 2/2 (81-79), poi Peric sbaglia ed in contropiede Banks subisce fallo che tramuta in due punti (83-79). Dopo un errore dalla lunga di Goss, lo stesso Banks si assume la responsabilità del tiro e realizza il canestro del 85-79 a 50” dal termine.
Recalcati chiama time out ma l’ennesimo tiro sbagliato dai suoi decide l’incontro. Brindisi tiene alla grande e chiude sul
Angela Gatti
Pubblicato il: 8 Nov, 2015 @ 20:14
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