“Abbiamo sollecitato un intervento della Regione Puglia per chiedere l’erogazione di un contributo straordinario di 400 mila euro per scongiurare la disattivazione del corso di laurea in Ingegneria industriale presso il polo brindisino dell’Università del Salento, ma da Bari non abbiamo ricevuto alcuna risposta. A questo punto, nell’imminenza della scadenza del 19 maggio, data entro la quale è necessario provvedere allo stanziamento del contributo, chiedo al commissario prefettizio di Brindisi, Cesare Castelli, di riconsiderare la possibilità che il Comune possa – ancora e per l’ultima volta – farsi carico di garantire la sopravvivenza del corso”: Angela Carluccio, candidato sindaco della Grande coalizione di Centro, invita il commissario a mutare la sua decisione illustrata in sede di presentazione del Bilancio di previsione durante la quale aveva annunciato l’azzeramento del contributo economico previsto dalla convenzione ancora attiva a sostegno del polo universitario brindisino.
“La soppressione del nuovo ciclo del corso di laurea”, sottolinea Carluccio, “non solo farebbe perdere una importante opportunità formativa nel nostro territorio, facendo emigrare i nostri studenti a Lecce, ma indebolirebbe il polo universitario brindisino anche in un’ottica di rilancio futura nella quale il Comune dovrà avere un ruolo economico equidistribuito con gli altri enti locali e con le grandi aziende private”.
Ufficio stampa Angela Carluccio
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